Contributi e Opinioni 31 Ottobre 2017 16:25

Congresso SIC: solo il 24% delle donne sceglie la contraccezione ormonale

Si è conclusa la nona edizione del Congresso nazionale SIC (Società Italiana della Contraccezione). Tre giornate intense di argomenti, confronto e propositi per l’oggi e il domani. Le parole più pronunciate dai relatori sono state Counseling, ascolto, dialogo e comprensione tra ginecologo e donna che porta a una maggiore compliance e aderenza terapeutica. In occasione del congresso, […]

Si è conclusa la nona edizione del Congresso nazionale SIC (Società Italiana della Contraccezione). Tre giornate intense di argomenti, confronto e propositi per l’oggi e il domani.

Le parole più pronunciate dai relatori sono state Counseling, ascolto, dialogo e comprensione tra ginecologo e donna che porta a una maggiore compliance e aderenza terapeutica. In occasione del congresso, è stato più volte sottolineato quanto sia fondamentale l’approccio ad ogni donna-paziente che parte dall’ascolto delle necessità. Un passaggio forse ancora trascurato e che potrebbe essere tra le cause per le quali in Italia la contraccezione ormonale è scelta solo dal 24% delle donne in età fertile (ISTAT 2014). Non solo, ben 6 su 10 non hanno mai pensato di prenderla e alto è il tasso di abbandono. In parte il motivo è la paura di effetti che appartengono ai metodi contraccettivi del passato ormai pressoché abbandonati. Oggi il mercato offre tantissime opzioni tra cui scegliere in base alle esigenze di ognuna.

Il passo successivo è la Personalizzazione della contraccezione. Proprio l’ampio ventaglio di contraccettivi in commercio permette di rispondere adeguatamente alle necessità di ogni donna, anche in presenza di patologie che una volta erano una controindicazione alla contraccezione ormonale. La preoccupazione emersa è che l’81% delle donne in età fertile ha una conoscenza “solo” media del tema contraccezione e il 37% di queste cerca informazioni su internet, con tutta la disinformazione che ne deriva. Infatti per una contraccezione sicura ed efficace il primo passo è la corretta informazione, unica via per superare paure e miscredenze.

Unanime l’opinione degli specialisti, evidenziata in molte delle letture in programma, che sia necessario cambiare toni e approccio al tema. I benefici della contraccezione ormonale, anche extracontraccettivi, sono ormai provati e non più oggetto di discussione. Per questo la SIC vuole sottolineare il concetto di vantaggio per il benessere della donna, convinti che si debba ormai porre l’accento sui benefici che la contraccezione ormonale moderna può portare alla donna nelle varie fasi della sua vita. Dalla sindrome premestruale agli attacchi di asma che si acuiscono durante il ciclo, dalla protezione da alcuni tipi di tumori al controllo dell’endometriosi, dall’anemia correlata a cicli abbondanti fino ai sintomi più blandi come lo spotting o la tensione mammaria (che sono la causa più frequente di abbandono del metodo contraccettivo) efficacemente controllabili con i tanti preparati oggi disponibili: dalle classiche pillole all’uso dell’estrogeno naturale, dai nuovi dispositivi alternativi all’assunzione orale (anello vaginale, cerotto, spirale semplice e medicata, impianto sottocutaneo) fino ai regimi estesi che grazie all’assunzione in continuo consentono di annullare le sintomatologie correlate alle fluttuazioni ormonali.

La chiave di volta, ancora una volta, è il confronto attento e schietto con la donna. L’obiettivo della Società scientifica rimane quello di intervenire sulla conoscenza del tema contraccezione utilizzando un linguaggio semplice e diretto. Perché la contraccezione oggi è in grado di intervenire sul benessere generale delle donne migliorandone la qualità di vita.

 

Articoli correlati
Oscar Farinetti: «Vi racconto la mia storia tra sanità USA e quella italiana»
Il patron di Eataly nel corso dell'ultimo Congresso della Società italiana di Chirurgia ha raccontato la sua spiacevole esperienza con la sanità USA
Contenzioso, Marini (ACOI): «Completare al più presto Legge Gelli, per noi chirurghi le assicurazioni continuano ad aumentare»
«La medicina difensiva costa 15 miliardi all’anno, bisogna muoversi» sottolinea il presidente dell’Associazione Chirurghi Ospedalieri che poi chiede si avvii il percorso di unificazione tra le varie associazioni di categoria
Congresso SIC, Basile: «Attenzione alla chirurgia di astensione per paura delle denunce»
«Tutto ciò allontana i giovani dalla chirurgia. Quest’anno la chirurgia come specializzazione è stata scelta come prima scelta in tutta Italia, da pochissimi, credo in tutto una novantina di giovani laureati», ha rivelato con amarezza il presidente della Società Italiana di Chirurgia, Francesco Brasile
Formazione ECM, Petrella (SIC): «L’aggiornamento professionale è un dovere e un bene per noi e per i pazienti»
«La formazione professionale deve essere continua, i progressi in medicina sono quotidiani e bisogna essere sempre informati. Io, alla mia età, ancora oggi mi aggiorno, è un dovere soprattutto per noi chirurghi» così il Professor Petrella, che dal Congresso SIC ha lanciato i risultati di una ricerca dell’Università Tor Vergata: «Il 60% degli specializzandi vuole lavorare all'estero e l'80% è preoccupato per i contenziosi. Occorre un piano “su misura” per dare risposte ai giovani professionisti e suturare questa emorragia»
di Cesare Buquicchio
Prevenzione cardiaca, Colivicchi (cardiologo): «Dopo ricovero pazienti non seguono terapie, servono percorsi più sicuri ospedale-territorio»
Il direttore dell’U.O.C di Cardiologia del San Filippo Neri ricorda l'importanza di adottare stili di vita corretti, evitare comportamenti a rischio e aderire alle terapie. Il professor Fedele (Umberto I) svela: «Una percentuale rilevante di pazienti non smette di fumare neanche dopo l’infarto»
di Viviana Franzellitti e Giovanni Cedrone
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...