Contributi e Opinioni 14 Gennaio 2022 15:16

Contratto comparto sanità, FIALS: «Bene proposta ARAN su progressioni economiche e sistema degli incarichi»

Il sindacato chiede di sopprimere l’Area degli Operatori Ausiliari nella quale, stante la proposta ARAN, confluirebbero sia gli ausiliari e commessi che gli operatori tecnici e i coadiutori amministrativi

Si è svolta il 15 gennaio la riunione all’Aran per la prosecuzione delle trattative sul rinnovo del CCNL Comparto Sanità, triennio 2019-2021, che si è concentrata esclusivamente sul “sistema del nuovo ordinamento professionale” sulla base di un testo elaborato dall’Agenzia e pervenuto, come consuetudine, solo ieri sera alle OO.SS.

L’Aran ha illustrato la proposta, le cui principali novità riguardano la previsione di 5 aree di inquadramento, comprensiva dell’area delle elevate professionalità prevista dalla recente legge, invece delle attuali 6 categorie, una semplificazione delle progressioni orizzontali senza un tetto apicale delle attuali fasce retributive ed il nuovo sistema degli incarichi. Il prossimo incontro è previsto per il 20 gennaio.

Questo il commento del sindacato FIALS:

«Il documento è stato prospettato come “embrionale” e quindi da sviluppare ed implementare. Le nostre prime valutazioni, che abbiamo rappresentato all’Aran, sono state di apprezzamento dell’idea di progressioni economiche all’interno delle aree, di progressioni verticali fra le aree con procedure interne, riservando il 50% dei posti, ed il sistema degli incarichi definito con modalità differenti rispetto all’attuale.

Nel contempo abbiamo però espresso le nostre perplessità sulla proposta, rilevando alcune criticità, con particolare riferimento alla mancata conoscenza delle ulteriori risorse economiche previste dalla recente legge di Bilancio, sia per lo sviluppo dell’ordinamento professionale e quindi progressione di carriera, che per l’aumento dei fondi contrattuali per le progressioni orizzontali, gli stessi incarichi previsti anche per le altre aree e con una differente graduazione ed impostazione, che per l’aumento delle retribuzioni accessorie – indennità.

Partendo dall’idea razionale che il nuovo Ordinamento Professionale non possa essere disgiunto dall’organizzazione del lavoro e da un modello di funzionamento delle Aziende Sanitarie, abbiamo rappresentato all’Aran la necessità di un nuovo ordinamento che tenga conto, oltre a quanto sopraindicato, anche dell’evoluzione presente e futura del “modo” di lavorare, ribadendo la nostra convinzione della necessità di sopprimere l’Area degli Operatori Ausiliari nella quale, stante la proposta ARAN, confluirebbero sia gli ausiliari e commessi che gli operatori tecnici e i coadiutori amministrativi.

La FIALS ha rappresentato la necessità di trovare un equilibrio tra le risorse previste dalle norme legislative e il rinnovo contrattuale al fine di costruire un contratto importante, innovativo, in grado di rispondere alle aspirazioni di miglioramento retributivo stipendiale e sbocchi di carriera del personale in servizio e di quello che in futuro entrerà nella sanità. La FIALS ha riconosciuto che la bozza ARAN non prevede importanti novità positive per gli Operatori Socio Sanitari, come l’istituzione del profilo degli Autisti Soccorritori.

Positivo è l’abbattimento del muro su cui impattavano gli apicali all’interno dell’ultima attuale categoria con l’introduzione dell’Area delle elevate professionalità, voluta fortemente da questa Federazione, volta a valorizzare sviluppi di carriera, competenze e professionalità.

La FIALS ha auspicato modifiche contrattuali che modifichino l’attuale approccio alla valutazione della performance che ad oggi, in quasi tutte le Aziende, ha creato criticità, anche per quanto attiene le progressioni di carriera – fasce -.

Nell’ambito della stessa disciplina delle nuove progressioni economiche orizzontali, abbiamo espresso disponibilità a superare la centralità della valutazione della performance quale elemento principale per l’accesso alla progressione, contemplando anche altri criteri da definire in contrattazione integrativa.

Sarà importante, abbiamo specificato, poi risolvere – con risorse aggiuntive- il problema della consistenza dei diversi fondi risorse decentrate di ogni Azienda Sanitaria e abbiamo proposto la costituzione di un fondo esclusivo per gli incarichi di funzione staccato totalmente da quello delle indennità per consentire al nuovo sistema di progressioni di realizzarsi, evitando in tal modo di scrivere norme -interessanti sulla carta- ma nei fatti inutilizzabili.

Riguardo al nuovo sistema degli incarichi, abbiamo specificato che escludere i part time è assolutamente discriminatorio per le donne che sono tra le prime ad usufruirne per poter assistere familiare o prendersi cura dei propri figli.

Tra l’altro, per il sistema degli incarichi di posizione come di funzione organizzativa, è fortemente ingiusto richiedere la laurea magistrale come richiesto per le funzioni dirigenziali.

Altra criticità rilevata, come FIALS, è l’attribuzione degli incarichi professionali, che stante la proposta ARAN, possono essere concessi solo dopo 15 anni di servizio, una posizione che non può trovarci assolutamente d’accordo perché necessita pervenire ad un sistema di allineamento giuridico e normativo con la dirigenza sanitaria e quella della PTA dove gli incarichi professionali sono attribuiti solo dopo il periodo di prova e non certo dopo 15 anni di carriera o esperienza professionale».

 

Articoli correlati
Covid, con primi stop ai sanitari non vaccinati rischio buchi in reparti
Sternativo (Fials Milano): «Solo quando il datore di lavoro è impossibilitato all'assegnazione dell'operatore non vaccinato a mansioni diverse è tenuto a dare avvio al periodo di sospensione»
Fials, proteste da Milano a Roma per tagli a organici, mancate stabilizzazioni e nessun aumento in busta-paga
«C'è fermento da nord a sud tra i sanitari che si stanno riunendo in assemblee davanti agli ospedali e alle sedi regionali per mobilitarsi e manifestare il profondo dissenso verso la situazione che stanno vivendo» dichiara Giuseppe Carbone, segretario generale Fials
Covid-19, gli infermieri per i vaccini a domicilio ai fragili. Il protocollo Ministero-Regioni-Fnopi
In campo infermieri e infermieri pediatrici. Oltre al compenso aggiuntivo, previsti 6,16 euro a inoculazione. Mangiacavalli (Fnopi): «Un ulteriore tassello che dimostra il ruolo e la rilevanza di un’assistenza infermieristica». Contrari Fials e Nursing Up
Lo scudo penale potrebbe non ostacolare una valanga di contenziosi alla fine dell’emergenza
La non punibilità per colpa grave degli operatori sanitari potrebbe non essere sufficiente per scongiurare le cause. Balboni (Fdi): «Resta la responsabilità civile, la norma non dice nulla di nuovo». Recchia (Fials): «Ora serve scudo procedimentale o si tornerà alla medicina difensiva»
Donne, Fials: «Salute femminile la più penalizzata da rinuncia cure. Riavviare percorsi di prevenzione dedicati»
In occasione della Giornata della salute della donna, iniziativa promossa dal ministero della Salute per parlare di prevenzione e assistenza al femminile, celebriamo un bene ancora più prezioso e da tenere in conto dopo 14 mesi di pandemia. Proprio in un momento così particolare, le donne sono le vere protagoniste dell’emergenza, essendo la maggioranza della […]
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sammy Basso, l’addio al più longevo malato di progeria

Sammy, morto a 28 anni, è il più longevo malato di progeria: chi nasce affetto da questa malattia ha di solito un'aspettativa di vita che non supera i vent'anni
Salute

Automedicazione: dall’Enterogermina al Daflon, ecco i prodotti più venduti in farmacia

I dati Pharma Data Factory (PDF): nell’ultimo anno mobile (agosto 2023-settembre 2024) il mercato dei farmaci per l’autocura è stabile (-1%), anche se con prezzi in lieve aumento (+...
Prevenzione

Medici di medicina generale, igienisti e pediatri assieme contro il virus respiratorio sincinziale

Il Board del Calendario per la Vita accoglie con soddisfazione la possibilità di offrire a carico del Ssn, come annunciato dalla Capo Dipartimento Prevenzione del Ministero, l'anticorpo monoclo...
Prevenzione

Aderenza terapeutica, dal Ministero un documento per sensibilizzare alla corretta assunzione dei farmaci

Il documento mira ad avviare un processo culturale di consapevolezza e di responsabilizzazione individuale e sociale. La mancata aderenza terapeutica può avere pesanti ricadute, peggioramento d...