Contributi e Opinioni 31 Gennaio 2020 12:54

SIMG in campo contro coronavirus. «Siamo sentinelle epidemiologiche primarie»

Medici di famiglia a disposizione del Ministero della Salute per supportare la Task Force per il Coronavirus. Già partite campagne di informazione presso la popolazione e collaborazioni con gli specialisti infettivologi della SIMIT

La situazione epidemica del Novel Coronavirus 2019 è in continua evoluzione. Di fatto questo tema sanitario è una vera e propria emergenza – per ora senza rilievo clinico – la cui portata ed i cui sviluppi sono solo parzialmente prevedibili.

LA COLLABORAZIONE DI SIMG CON LE ISTITUZIONI

Mercoledì 29 si sono riunite presso l’Istituto Superiore di Sanità tutti i rappresentanti delle autorità sanitarie del nostro Paese. Il gruppo proseguirà queste riunioni periodicamente tutti i mercoledì nella stessa sede. La SIMG – Società Italiana di Medicina Generale contestualmente ha chiesto al Ministro della Salute Roberto Speranza di allargare alla Medicina Generale la Task Force Ministeriale per il Coronavirus. I Medici di Medicina Generale restano infatti i principali punti di riferimento: sono la prima linea del Servizio Sanitario Nazionale, anche in condizioni di rischio epidemico e di elevata morbilità stagionale. «È a noi che i pazienti si rivolgono quando avvertono qualche sintomo di qualsiasi tipo – evidenzia il Presidente SIMG Claudio Cricelli. – La nostra categoria dunque si rivela lo strumento primario e capillare di informazione nei confronti di tutti i cittadini del nostro Paese. Nella comunicazione con le persone, siamo privilegiati, vista la nostra conoscenza del territorio, della comunità, delle famiglie e degli individui stessi. Questa posizione particolare ci porta anche ad essere i mediatori più affidabili tra la popolazione generale da una parte e l’autorità sanitaria locale e i Centri Specialistici dall’altra: i dati raccolti permettono infatti di capire l’evoluzione della situazione e di proporre a questi enti continui e dettagliati aggiornamenti. La funzione dei Medici di Medicina Generale è di fatto quella di essere le sentinelle epidemiologiche primarie nonché efficaci valutatori del “Risk Assessment”, ossia la valutazione del rischio in base alla minaccia. Questo è il risultato dell’opportunità di poter osservare in tempo reale ciò che avviene e conoscere nel dettaglio le situazioni cliniche di tutta la popolazione».

L’IMPEGNO DELLA SIMG E LA SINERGIA CON GLI ALTRI SPECIALISTI

Sulla base di queste premesse, la SIMG ha deciso di costituire una minitaskforce della MG con gli specialisti infettivologi della SIMIT con l’obiettivo di diffondere informazioni aggiornate e tempestive, anche più volte al giorno, derivanti esclusivamente dalle fonti ufficiali che immediatamente saranno pubblicate sui rispettivi siti. Sin dalle prime minacce la SIMG si è attivata per informare tutta la rete dei medici di famiglia e, tramite questi, i cittadini. La collaborazione con la SIMIT – Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali ha poi portato a un documento, elaborato da SIMIT e condiviso da SIMG, indispensabile per consentire agli Operatori Sanitari ed ai Medici di Medicina Generale del nostro Paese per avere informazioni pratiche, recenti e tempestivamente aggiornate con cui potranno informare i propri assistiti sullo stato e sull’evoluzione della malattia. Le due Società Scientifiche intendono sviluppare in questo modo un modello di collaborazione interprofessionale che consenta la creazione di una vera e propria rete di sorveglianza e di presa in carico di  tutte le malattie infettive nel nostro Paese. «Questo accordo intersocietario è fondamentale per favorire una rapida ed efficiente comunicazione. Gli infettivologi, infatti, sono impegnati nello studio del fenomeno in continua evoluzione, ma se dovessero comparire dei sintomi nel nostro Paese i primi a vederli sarebbero i Medici di Medicina Generale, a cui si rivolgono quotidianamente i cittadini» sottolinea il Professor Claudio Cricelli, Presidente SIMG.

LEGGI ANCHE: CORONAVIRUS, CONSIGLIO DEI MINISTRI PROCLAMA STATO DI EMERGENZA PER SEI MESI: «È CONSEGUENZA DELLA DICHIARAZIONE DELL’OMS»

Le fonti ufficiali a cui si può fare riferimento per costanti aggiornamenti sono:

Ministero della Salute – Epicentro ISS

WHO – World Health Organization

CDC – Centers for Disease Control and Prevention

SIMIT – Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali 

SIMG – Società Italiana di Medicina Generale 

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SANITÀ INFORMAZIONE PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO

Articoli correlati
Lotta all’HIV, arriva il supporto dei medici di famiglia per scovare il sommerso
«Si stima che in Italia ci siano circa 10mila persone inconsapevoli di essere infette dal virus dell’HIV. Il Medico di famiglia è impegnato nell’emersione del sommerso e nel seguire i pazienti in trattamento, visto che l’aspettativa di vita si è notevolmente allungata» sottolinea Alessandro Rossi, Responsabile SIMG Patologie Acute
Covid-19 e vaccini: i numeri in Italia e nel mondo
Ad oggi, 28 febbraio 2023, sono 675.188.796 i casi di Covid-19 in tutto il mondo e 6.870.894 i decessi. Mappa elaborata dalla Johns Hopkins CSSE. I casi in Italia L’ultimo bollettino disponibile (23 febbraio 2023): Oggi in Italia il totale delle persone che hanno contratto il virus è di 25.576.852 (4.720 in più rispetto a ieri). Il […]
Luce verde per gli screening HCV nel 2023. Fondamentale il ruolo dei medici di famiglia anche per diagnosi e trattamenti
«Quello che stiamo per affrontare è un momento chiave: il medico di famiglia resta la figura principale per raggiungere la popolazione generale dove si può nascondere il virus e colui che può indirizzare le persone a rischio verso screening e linkage-to-care», sottolinea Alessandro Rossi, Responsabile SIMG Malattie Infettive
Indice di vulnerabilità Covid, Cricelli (SIMG): «Uno strumento prezioso per diagnosi precoce e l’utilizzo dei monoclonali»
Per sfruttare al meglio l’indice di vulnerabilità, i mmg hanno redatto e condiviso un documento di consenso, con SIMIT e SIFO, per creare una coalizione tra medicina di territorio e centri specialistici
Antibiotico resistenza, Andreoni (infettivologo): «Sarà la prima causa di morte nel mondo: 10 milioni di vittime entro il 2050»
Italia bocciata dall’UE, il direttore scientifico della Simit: «Nel nostro Paese c’è un vero e proprio abuso di antibiotici che causa più di 10mila morti ogni anno». Nel PNRR previsto un piano straordinario di “formazione sulle infezioni ospedaliere”
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...
Sanità

I migliori ospedali d’Italia? Sul podio Careggi, l’Aou Marche e l’Humanitas di Rozzano

A fotografare le performance di 1.363 ospedali pubblici e privati nel 2023 è il Programma nazionale sititi di Agenas. Il nuovo report mostra un aumento dei  ricoveri programmati e diu...