«Risultato che apre interessanti prospettive per la messa a punto di un protocollo di cura coerente con i sintomi di questa malattia pediatrica» sottolinea l’eurodeputato del Carroccio
«Un plauso ai ricercatori del ‘Bambino Gesù’, che in collaborazione con il Karolinska Institutet di Stoccolma, hanno identificato il profilo immunologico e il funzionamento di una nuova patologia infiammatoria vascolare, la MIS-C (Multisystem Inflammatory Syndrome in Children), che colpisce i bimbi che hanno contratto il Covid-19». Lo afferma l’europarlamentare della Lega Luisa Regimenti, medico legale e responsabile Sanità per il partito nel Lazio, che aggiunge: «Si tratta di un risultato che apre interessanti prospettive per la messa a punto di un protocollo di cura coerente con i sintomi di questa malattia pediatrica, che nei mesi più virulenti della pandemia da Covid-19 sembrava diretta conseguenza del virus, identificata nella ‘sindrome di Kawasaki’. Su questo rischio, con il Gruppo a Bruxelles “Identità e Democrazia” avevo presentato un’interrogazione alla Commissione europea, sollecitando un intervento per capire come gestire un legame che secondo l’ECDC, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, appariva ‘plausibile’».
«Ora – conclude l’esponente leghista – la ricerca condotta dall’Ospedale della Santa Sede ha evidentemente fornito quelle risposte che l’Europa non ha ancora saputo dare, confermando le nostre perplessità sulla sua capacità di gestione dell’emergenza sanitaria e della giusta individuazione dei rischi dovuti alle conseguenze del Coronavirus per la popolazione più giovane».