Contributi e Opinioni 12 Aprile 2021 16:47

Covid e sedentarietà: maggiori rischi per la salute. Al via la campagna di Italia Longeva #IoNonRestoSeduto

Obiettivo della campagna è incoraggiare una reazione positiva delle persone adulte e anziane all’inattività e alla perdita di energia fisica e mentale

Anziani in poltrona che fanno fatica ad alzarsi da soli, provati da mesi di isolamento e prolungata inattività: è uno degli effetti invisibili della pandemia che ha costretto milioni di italiani a restare in casa, spesso in totale solitudine, finendo col peggiorare la condizione di fragilità psico-fisica di per sé tipica della terza età. Per evitare il rischio concreto che quando il Covid avrà allentato la presa, molti anziani non potranno riprendere la vita autonoma e dinamica di primaItalia Longeva, l’Associazione nazionale per l’invecchiamento e la longevità attiva del Ministero della Salute, ha lanciato la campagna sociale “#IoNonRestoSeduto”, da oggi al centro di attività di sensibilizzazione con il supporto informativo di RAI per il Sociale. Il progetto è realizzato con il patrocinio della Società Italiana di Gerontologia e Geriatria (SIGG) e il contributo scientifico del Ce.M.I. – Centro di Medicina dell’Invecchiamento del Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS di Roma.

Obiettivo della campagna, veicolata attraverso uno spot di comunicazione sociale sul sito (www.italialongeva.it) e i canali social di Italia Longeva (Facebook e Twitter), è incoraggiare una reazione positiva delle persone adulte e anziane all’inattività e alla perdita di energia fisica e mentale, promuovendo comportamenti mirati al mantenimento di sane e corrette abitudini di vita e alla protezione attiva della propria salute, anche e soprattutto in epoca Covid.

La diretta conseguenza dell’inattività prolungata, in molti casi associata ad un apporto nutrizionale non adeguato, è la perdita di massa e forza muscolare (sarcopenia) che rappresenta un elemento di estrema fragilità e vulnerabilità di fronte alle aggressioni esterne. A causa dell’isolamento forzato, gli anziani – e non solo – si muovono meno del solito, hanno quindi meno appetito, meno forza, meno energia: in una parola sono più deboli.

«Gli anziani, e non solo, rinchiusi in casa da mesi per proteggersi dal Covid, rischiano di essere sopraffatti da una condizione di fragilità crescente e subdola, alla lunga non meno pericolosa di una vera e propria malattia, commenta Roberto Bernabei, Presidente di Italia Longeva. Il decadimento fisico è l’anticamera della disabilità, indipendentemente dalla presenza di patologie croniche concomitanti. Per questo, va contrastata con l’esercizio fisico e un adeguato apporto proteico, che devono essere considerati alla stessa stregua di una terapia. #IoNonRestoSeduto vuol essere uno stimolo a rimettersi in moto, a ritrovare la vitalità perduta, per assicurarsi un invecchiamento in buona salute che aiuti a non perdere il gusto della vita».

La perdita di massa muscolare è una condizione tipica dell’invecchiamento: già dai 40 anni si inizia a perdere massa muscolare, ma dopo i 70 anni se ne perde addirittura il 15% ogni decade. Questa condizione è accentuata da sedentarietà e malnutrizione, con ripercussioni molto gravi per la salute e la qualità di vita con il passare degli anni: dalla difficoltà a svolgere le normali attività quotidiane all’incapacità di camminare alla consueta velocità e senza assistenza, alla perdita di equilibrio che a sua volta aumenta il rischio di cadute, a una maggiore suscettibilità alle infezioni, a deficit cognitivi, fino all’estrema conseguenza della disabilità e della perdita di autonomia.

«Le restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria hanno reso più difficoltosa l’aderenza ai livelli raccomandati di esercizio fisico con un impatto molto negativo sullo stato di salute degli italiani, spiega Francesco Landi, Presidente della Società Italiana di Gerontologia e Geriatria (SIGG)Oltre ad essere un prezioso alleato dei muscoli, il movimento esercita un effetto protettivo contro il rischio di malattie cardiovascolari e di diabete, rende il sistema immunitario più efficiente, migliora la performance cognitiva e riduce ansia e depressione, condizioni fortemente acuite dalla pandemia».

Forse in pochi sanno che è possibile misurare la forza muscolare con un semplice esercizio: provare ad alzarsi dalla sedia senza usare le mani. Per saperne di più, è possibile consultare la pagina della campagna #IoNonRestoSeduto sul sito di Italia Longeva, dove sono disponibili i test funzionali, scientificamente validati per valutare la propria forza muscolare, e lo spot di comunicazione sociale, realizzato grazie al contributo non condizionante di Abbott.

Da Italia Longeva anche alcune semplici regole per combattere la solitudine e la sedentarietà da Covid e tornare ad essere attivi nella quotidianità, che sia dentro casa o cogliendo l’opportunità di stare all’aria aperta. L’importante è non restare seduti.

Articoli correlati
Italia sempre più vulnerabile, 11 milioni di over 50 con fragilità
In Italia, ai primi posti al mondo per longevità, la fragilità cresce più velocemente dell’aspettativa di vita: tra il 2011 e il 2021, gli italiani sopra i cinquant’anni con fragilità lieve, moderata o severa sono passati dal 26% al 40% (oltre 11 milioni di persone), con un trend di crescita costante. È quanto emerge dall’Indagine di Italia Longeva «Trend di fragilità e Long-term care in Italia», presentata oggi al ministero della Salute
Ddl Anziani, primo ok dal Senato. Tra le priorità invecchiamento attivo e assistenza domiciliare
La legge delega prevede la nascita del CIPA, il Comitato interministeriale per le politiche in favore della popolazione anziana, con il compito di promuovere il coordinamento e la programmazione integrata delle politiche in favore delle persone anziane. Il relatore Zaffini (Fdi): «Anziani non autosufficienti potranno scegliere tra assegno e servizi»
Anziani, la ricetta di Bernabei (Italia Longeva): «Creare dipartimento della fragilità che colleghi tutte le strutture»
Italia Longeva lancia la campagna #MiVaccinoMiDifendo per invitare gli anziani a vaccinarsi non solo per il Covid ma anche per tutte le altre patologie indicate. Il presidente Bernabei: «Ai dubbi di chi non vuole vaccinarci risponderei che i dati sono implacabili: si muore di Covid con un’età media di 81 anni». Poi sottolinea: «Il Covid ha scoperchiato il vaso di pandora e ha fatto capire che il problema è nella fragilità»
di Francesco Torre
Long-Term Care Six, i passi da fare per un SSN allineato con le richieste di anziani e cronici
Nelle cure domiciliari durante la pandemia sono stati assistiti a casa 385mila cronici over-65, ne mancano all’appello almeno 1 milione e si diminuisce rispetto al 2019. Alla Long-Term Care Six gli spinti sul rinnovo del territorio con i protagonisti della sanità del domani
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...