«Abbiamo scelto di non farci trascinare nello “scontro mediatico” tra le diverse e a volte contrapposte posizioni sulle strategie sanitarie d’intervento per contrastare la pandemia» sottolinea in una lettera agli iscritti la Società italiana di Medicina diagnostica e terapeutica
«L’anno che volge al termine sarà ricordato da Tutti noi e dalla storia contemporanea come l’anno della pandemia da Coronavirus. Siamo immersi con tutte le nostre forze, energie e capacità di resilienza, quali operatori sanitari, in una guerra contro un nemico subdolo di cui cominciamo da poco a conoscere le caratteristiche diagnostiche, cliniche e terapeutiche». Comincia così il messaggio che la Simedet, Società italiana di Medicina diagnostica e terapeutica, ha inviato ai suoi soci presieduta da Fernando Capuano.
«La Simedet, Società multidisciplinare e interdisciplinare, ha scelto con il suo Consiglio Direttivo di non farsi trascinare nello “scontro mediatico” tra le diverse e a volte contrapposte posizioni sulle strategie sanitarie d’intervento per contrastare la pandemia che ad oggi ( 21/12 ) ha mietuto nel mondo, 1,7 milioni di vittime con 77 milioni di casi accertati.
Tutte le professionalità della Simedet afferenti alle 30 Professioni Sanitarie riconosciute dal nostro ordinamento giuridico (medico, infermiere, ostetrica, assistente sanitario, tecnico sanitario di radiologia medica, tecnico sanitario di laboratorio biomedico, fisioterapista , biologo, perfusionista cardiovascolare, igienista dentale, psicologo, tecnico della prevenzione ed altre figure ), sono impegnate già dalle prime segnalazioni e ricoveri da Covid-19 ad assicurare la migliore assistenza nelle strutture pubbliche e private a volte anche con scarse dotazioni di DPI e con un aumento dello stress da lavoro correlato.
Nonostante tutto, il distanziamento sociale e il divieto dei convegni in presenza (cavallo forte della Simedet), in poche settimane grazie al lavoro del Consiglio Direttivo Nazionale, del Comitato Scientifico, dei Referenti per la comunicazione e dei Referenti Regionali siamo riusciti a potenziare gli eventi FAD, Webinar, i podcast e la corretta informazione sui social.
Ci siamo “reinventati” per far dialogare i nostri soci impegnati “al fronte” e per far passare le informazioni derivanti dal lavoro in corsia, nei laboratori , nei reparti di medicina e di emergenza.
Da qui la pubblicazione dello speciale Covid-19 https://simedet.eu/ijpdtm-vol-3-speciale-covid19/e l’ampliamento della nostra rivista ufficiale Italian Journal of Prevention, Diagnostic and Therapeutic Medicine (IJPDTM) che quest’anno si è arricchita del prezioso contributo scientifico e metodologico del Prof. Giuseppe Luzi https://simedet.eu/responsabile-scientifico-ijpdtm/.
La nostra rivista open access risulta, da soggetti terzi, molto seguita ed apprezzata con una copiosa produzione scientifica di tutte le Professioni Sanitarie a pari merito.
Il webinar ECM “Le Professioni Sanitarie nell’era post Covid-19” realizzato a giugno in collaborazione con il Forum Risk Management ha riscosso il pienone ( circa 500 partecipanti ) ed è stata la prima discesa su piattaforma digitale della Simedet https://simedet.eu/le-professioni-sanitarie-nellera-post-covid-19/.
Il II^ Congresso Nazionale Simedet è stato rinviato a giugno 2021 a causa delle restrizioni determinate dai DPCM emanati nel 2020 ma credo che proprio da Assisi ripartiremo tutti insieme per ricostruire un nuovo modello di Servizio Sanitario Nazionale Pubblico / Accreditato con le Professioni Sanitarie realmente partecipi delle scelte strategiche e garanti principali dell’art.32 della nostra Costituzione. In occasione dei lavori congressuali che terremo ad Assisi nei giorni 18 e 19 giugno 2021 al Centro Congressi Hotel Cenacolo, si svolgeranno le elezioni per il rinnovo delle cariche associative e saranno premiate tutte le Professioni Sanitarie Italiane che ad oggi hanno registrato più di 500 vittime nell’assolvimento del dovere .
Invito tutti i soci e i lettori ad iscriversi a questo importante evento: https://simedet.eu/2-congresso-nazionale-simedet/
L’annosa carenza di medici specialisti nel nostro Paese che ha determinato gravi ricadute durante la pandemia con l’impossibilità concreta di garantire un’adeguata assistenza alle migliaia di accessi ai Pronto Soccorso e ai serviti territoriali di prevenzione e sorveglianza, ha fatto realizzare alla Simedet il seguente documento propositivo: https://simedet.eu/proposta-medici-specialisti/
Inoltre la Simedet dalla sua costituzione ( 2017 ) è partner scientifico ed organizzativo del Forum Risk Management. Quest’anno insieme alla Federazione Nazionale degli Ordini dei TSRM e delle Professioni Sanitarie Tecniche , della Riabilitazione e Prevenzione abbiamo realizzato la II^ Conferenza Nazionale sulla Vulnerabilità e Fragilità e le Buone pratiche in era Covid con migliaia di accessi e collegamenti : https://simedet.eu/ii-conferenza-nazionale-sulla-vulnerabilita-e-fragilita/, https://simedet.eu/xv-edizione-del-forum-risk-management/ ».