Contributi e Opinioni 3 Dicembre 2018 16:36

Depressione post-partum, la psicologa: «Vigilare su ogni donna»

«La depressione post partum non viene riconosciuta ed è troppo spesso negata sia dalle neo mamme che dalla famiglia che invece deve assolutamente vigilare su ogni donna dopo il parto e non banalizzare mai anche quello che può apparire come un periodo di tristezza. Dietro può esserci qualcosa di più profondo che prima o poi […]

Depressione post-partum, la psicologa: «Vigilare su ogni donna»

«La depressione post partum non viene riconosciuta ed è troppo spesso negata sia dalle neo mamme che dalla famiglia che invece deve assolutamente vigilare su ogni donna dopo il parto e non banalizzare mai anche quello che può apparire come un periodo di tristezza. Dietro può esserci qualcosa di più profondo che prima o poi esploderà». Lo afferma Paola Vinciguerra, psicologa, psicoterapeuta, presidente dell’Eurodap, Associazione Europea Disturbi da Attacchi di Panico e Direttore Scientifico di Bioequilibrium commentando il caso della donna di 26 anni che ha ucciso il figlioletto di tre mesi gettandolo a terra.

In Italia ogni anno 100 mila donne sono colpite dalla depressione post-partum

«Oltre il 70% delle madri, nei giorni immediatamente successivi al parto, manifesta sintomi leggeri di depressione in una forma definita baby blues, con riferimento allo stato di malinconia (blues) che caratterizza il fenomeno – spiega la Vinciguerra – Ben più gravi e duraturi sono i sintomi della depressione post-partum che possono perdurare anche molti mesi. I sintomi sono e possono includere un forte abbassamento dell’umore con una tristezza intensa e costante, disperazione, sconforto, angoscia, sensazione di stanchezza estrema, perdita di interesse per il bambino appena nato, o preoccupazioni ingiustificate per il benessere del neonato, difficoltà di concentrazione, difficoltà a decidere, facile irritabilità con aggressività ed atteggiamenti ostili, confusione, crisi di pianto molto frequenti, incapacità a far fronte alle necessità elementari, senso di colpa, di inadeguatezza, disinteresse per la famiglia, per il marito o compagno, perdita della libido, pensieri negativi. Questi sintomi sono spesso accompagnati da cefalee persistenti, palpitazioni, insonnia, incubi notturni e attacchi di panico».

Tendenze omicide

Secondo la psicoterapeuta «nei casi più gravi di depressione post- partum la donna può subire uno scivolamento psicotico e la depressione si trasforma in psicosi post-partum. Questa è la forma più grave di depressione e richiede misure mediche tempestive. I sintomi comprendono stati di agitazione, confusione, pessimismo, disagio sociale, insonnia, paranoia, allucinazioni, tendenze suicide o omicide nei confronti del bambino».

Le cause

Diversi possono essere i fattori che contribuiscono all’insorgere di questo disturbo: problemi ormonali, età della mamma e variabili psico-sociali.  E’ più a rischio una donna giovane, single, con gravidanza non desiderata o inaspettata, con problemi di relazione coniugale, con inadeguato supporto sociale, con eventi di vita stressanti e con precedenti aborti. Ovviamente una donna che ha già sofferto di depressione è molto a rischio.

Le cure

«Le cure possono consistere nella psicoterapia e nella partecipazione a terapie di gruppo con donne che manifestano la stessa sintomatologia – aggiunge la Vinciguerra – e nell’assunzione di ansiolitici e antidepressivi sotto controllo medico e sospendendo l’eventuale allattamento. E’ comunque consigliabile per tutte le neo mamme frequentare dei corsi post-partum».

Articoli correlati
Depressione, un labirinto da cui si può uscire
Accendere ancora una volta i riflettori sulla depressione. Non solo “male dell’anima”, ma una patologia complessa da affrontare sotto molti punti di vista. SWG, con il supporto di Johnson & Johnson Innovative Medicine, ha svolto un’indagine su pazienti e caregiver e l’ha presentata oggi a Milano nel corso dell’evento “Nel labirinto della depressione, è ora di fare chiarezza”
Depressione: gli italiani la conoscono, la temono, ma non la considerano una malattia
In Italia sono 3,5 milioni le persone con una diagnosi di disturbi depressivi. Eppure, tre nostri concittadini su quattro sono ancora convinti che la depressione non sia una malattia. Ma ne conosco i sintomi e ne temono le conseguenze. È questo il quadro che emerge da un’indagine SWG, condotta con il supporto di Johnson & Johnson Innovative Medicine in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale
Salute mentale, scoperto biomarcatore utile per la diagnosi della psicosi
Potrà diventare l’integratore del futuro, tutto naturale, per il benessere del cervello, ma anche il primo biomarcatore naturale di una patologia psichiatrica: per questo sulla palmitoiletanolamide, o PEA, sono puntati i riflettori degli esperti della Società di NeuroPsicoFarmacologia (Sinpf), riuniti da oggi a Milano al XXV congresso nazionale dedicato a “Le neuroscienze del domani: la neuropsicofarmacologia verso la precisione e la personalizzazione delle cure”
di V.A.
Il segreto di una vita felice? Dormire! Perdere anche un’ora di sonno butta giù l’umore
Fare le ore piccole potrebbe presto diventare un'opzione poco entusiasmante. Un gruppo di ricercatori della University of East Anglia ha scoperto che dormire meno del solito, anche solo di un'ora, fa sentire le persone meno positive e felici. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Psychological Bulletin
Arte e letteratura efficace contro depressione e ansia giovanile
L’arte e letteratura può dare un grande contributo nel miglioramento dei sintomi di depressione e di ansia nei ragazzi. A dimostrarlo è uno studio internazionale a cui ha preso parte anche l’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...