Di Laila Periballi, Referente TSRM e PSTRP per i rapporti con la cittadinanza
Sulla formazione continua in medicina, molto si è già detto, e ribadisco che non dovrebbe essere un obbligo giuridico, ma un dovere morale, una risposta all’impegno assunto di svolgere la professione medica e sanitaria secondo scienza e coscienza. Il progetto Codice Etico è la corretta strada per creare il trait d’union tra l’articolato mondo delle professioni mediche e sanitarie e quello della cittadinanza.
Come si è ribadito anche al XXII Congresso Nazionale Unpisi, “insieme facciamo la differenza” e quindi è necessario camminare insieme per (ri)costruire l’alleanza con le persone.
Per poter costruire questa alleanza è necessario rinsaldare il rapporto di fiducia, e per giungere a ciò è necessario porre alla base della relazione una corretta comunicazione. Affinché ci sia una comunicazione efficace ci vede essere una corretta informazione.
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Perché l’informazione sia corretta, deve esserci “la garanzia della pertinente adeguata formazione, peraltro prevista dalle stesse norme”; difatti, un’informazione veritiera, corretta ed aggiornata può essere tale solo se – in un mondo in continua evoluzione, si pensi alle problematiche etiche che pone l’intelligenza artificiale e la robotica – gli esercenti le professioni sanitarie soddisfano il bisogno formativo previsto dalla normativa sugli Ecm.
Solo una adeguata formazione permette di dar luogo ad una aggiornata informazione capace di consentire alla persona di esercitare correttamente il diritto all’autodeterminazione personale e quindi prestare il proprio consenso in maniera consapevole ed “informata” (nel rispetto anche dell’art. 1 legge 219/2017 sul consenso informato, sebbene previsto per le DAT).
Se tutte queste premesse saranno rispettate, si rafforzerà il rapporto di fiducia e, quindi, non ci sarà necessità di ricorrere alla medicina difensiva da parte degli esercenti le professioni sanitarie e non ci sarà nessun conflitto nella relazione, con facile accesso alle procedure di conciliazione invece che dar luogo a conflitti nelle aule giudiziarie.
Come ha osservato il Presidente della Federazione TSRM e PSTRP Alessandro Beux, stiamo lavorando bene e continueremo a farlo subito dopo le festività; pertanto, fin da ora vi annuncio che verrà convocata una videoconferenza per il 20 o il 22 Gennaio 2020 per discutere dei prossimi passi del progetto. Nel mentre, ovviamente il cammino di Codice Etico non si ferma, difatti sarò presente al Convegno di Pisa del 18 Gennaio intitolato “L’Albo degli igienisti dentali e Maxi-Albo: struttura, regole, progetti, opportunità” per informare i professionisti della salute su tutti i nuovi aspetti legali, professionali, formativi e sulle opportunità che l’appartenenza all’Albo comporta, con la possibilità di chiarire ogni aspetto etico – legale della professione. Sarà anche un’opportunità per conoscere i rappresentanti (Commissioni d’albo) appena insediati in seno ai tre Ordini. Con l’occasione, ringrazio la grande famiglia “Codice etico” per avermi dato l’onore e l’opportunità di guidare questo importante progetto.