Tra polemiche sui social e articoli sui giornali è esplosa la protesta per la Fiera Un sogno chiamato Bebè, soprannominata ‘Fiera del bimbo su misura’ di Parigi il 4 e 5 settembre e che dovrebbe approdare il prossimo maggio a Milano. La Società Italiana di Riproduzione Umana (SIRU) che rappresenta il mondo della riproduzione medicalmente […]
Tra polemiche sui social e articoli sui giornali è esplosa la protesta per la Fiera Un sogno chiamato Bebè, soprannominata ‘Fiera del bimbo su misura’ di Parigi il 4 e 5 settembre e che dovrebbe approdare il prossimo maggio a Milano.
La Società Italiana di Riproduzione Umana (SIRU) che rappresenta il mondo della riproduzione medicalmente assistita, riconosciuta dal Ministero della Salute, esprime il suo «forte dissenso e chiede esplicitamente alle istituzioni nazionali e di Milano di negare l’autorizzazione all’iniziativa».
«Si tratta di una bieca operazione commerciale che viola la dignità delle donne e delle coppie e delle persone in generale – afferma il Presidente ginecologo Siru Antonino Guglielmino, insieme alla Presidente embriologa Paola Viganò e all’andrologo Presidente Luigi Montano -. È fuorviante e crea disorientamento e disinformazione sul piano scientifico a chi è alla ricerca di un progetto genitoriale e ha difficoltà a portarlo a termine».
«È offensiva nei confronti dei medici e di tutti gli operatori coinvolti che, al contrario, lavorano ogni giorno sulla base delle evidenze scientifiche e nel rispetto dei diritti e della salute delle persone – si legge in una nota -. Si tratta di una iniziativa che pubblicizza pratiche che non solo sono contrarie alle leggi italiane ma che propongono illusorie e costosissime pozioni dell’eterna giovinezza, ponendo a rischio la salute, senza alcun rispetto delle evidenze scientifiche».
«Al contrario – continua il comunicato -, la SIRU è impegnata a redigere le linee guida sull’infertilità e ha già avanzato una sua proposta di legge che possa essere di aiuto e di sostegno per la prevenzione della fertilità e per avviare percorsi sicuri per le coppie e per le persone. In caso di autorizzazione, la SIRU è pronta già da ora a organizzare una iniziativa alternativa forte, nelle stesse date e nella stessa città, per contrastarla», conclude.
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