La salute in gravidanza è un bene da garantire a tutte le donne con competenza, scientificità e professionalità. La FNOPO (Federazione Nazionale degli Ordini della Professione di Ostetrica) plaude, quindi, alla recente iniziativa promossa dal Ministero della Salute nella giornata della Festa della mamma, con l’app “Mamma in salute”. «Nell’epoca della massima diffusione e uso […]
La salute in gravidanza è un bene da garantire a tutte le donne con competenza, scientificità e professionalità. La FNOPO (Federazione Nazionale degli Ordini della Professione di Ostetrica) plaude, quindi, alla recente iniziativa promossa dal Ministero della Salute nella giornata della Festa della mamma, con l’app “Mamma in salute”.
«Nell’epoca della massima diffusione e uso di internet, dei rischi connessi a siti di dubbia provenienza che diffondono fake news e teorie antiscientifiche, sembra quanto mai doveroso fornire informazioni serie e scientificamente validate su tutto ciò che riguarda uno dei periodi più belli e più delicati della vita di una donna che desidera diventare mamma: la gravidanza – affermano le componenti del Comitato centrale della Federazione Nazionale degli Ordini della Professione di Ostetrica (FNOPO) -. Per una donna, infatti, non c’è nulla di più rassicurante che trovare risposte alle loro domande da una fonte autorevole quale il Ministero della Salute. Ovviamente, così come affermato dallo stesso ministro Grillo, l’app non può in alcun modo sostituire il consulto fornito alle donne da professionisti che operano nelle strutture pubbliche, private e convenzionate, ma è uno strumento di supporto. In tali luoghi, infatti, le future mamme hanno la garanzia di ricevere visite, controlli, consulenze e informazioni sul migliore percorso da attivare rispetto alle loro aspettative e al loro stato di salute attuale e futuro. Le ostetriche, in particolare, rappresentano le professioniste che, grazie alla loro specifica formazione, sono in grado di accompagnare la donna /coppia lungo tutto il percorso nascita e raccogliere anche le solitudini, le paure che a volte possono avvertire le donne e quindi essere le sentinelle per eventuali casi di depressione post partum».
«Fa piacere riscontrare la sensibilità personale del ministro Grillo rispetto a questo tema, grazie anche alla sua recente maternità – sottolinea la presidente FNOPO, Maria Vicario -. Come Federazione, cogliamo l’occasione per rinnovare la richiesta di un incontro su tematiche di specifico interesse per la salute femminile e di tutta la famiglia, che questa Federazione sta già affrontando, attraverso molti tavoli tecnici istituzionali e interdisciplinari, con proposte nuove di salvaguardia dell’offerta pubblica di cure sicure e di qualità ma, anche di impatto sulla sostenibilità dell’intero sistema sanitario. In particolare – prosegue – sarebbe l’occasione privilegiata per confrontarsi sulle migliori azioni da intraprendere per implementare su scala nazionale, il progetto l’“ostetrica di famiglia e di comunità”, di cui ha parlato lo stesso Ministro durante il suo intervento nel corso della Seconda Conferenza Nazionale “Protezione, promozione e sostegno dell’allattamento».
«L’incontro – concludono le componenti del Comitato centrale FNOPO – rappresenterebbe per tutte le ostetriche un importante riconoscimento istituzionale per il ruolo svolto nel nostro sistema salute e anche la base di partenza per sviluppare ulteriormente la qualità dell’assistenza fornita alle donne, al nascituro, alla famiglia e alla comunità».