Contributi e Opinioni 25 Gennaio 2019 16:00

Foad Aodi (Amsi): «È nata la “Rete delle Università italiane per il Corno d’Africa” su impulso del Vice Ministro Emanuela Del Re

L’Associazione medici di origine straniera in Italia (Amsi), le Comunità del mondo arabo in Italia (Co-Mai) insieme al Movimento internazionale interprofessionale “Uniti per Unire“, con tutte le proprie associazioni aderenti, plaudono all’iniziativa coraggiosa, concreta, prestigiosa della “Rete delle Università Italiane per il Corno D’Africa”, che agisce nel nome della solidarietà. L’iniziativa è indetta dal Vice Ministro […]

L’Associazione medici di origine straniera in Italia (Amsi), le Comunità del mondo arabo in Italia (Co-Mai) insieme al Movimento internazionale interprofessionale “Uniti per Unire“, con tutte le proprie associazioni aderenti, plaudono all’iniziativa coraggiosa, concreta, prestigiosa della “Rete delle Università Italiane per il Corno D’Africa”, che agisce nel nome della solidarietà. L’iniziativa è indetta dal Vice Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Emanuela Claudia Del Re.

Si tratta di una piattaforma di Università italiane, coordinata dal Vice Ministro, per scopi quale la ricerca, la formazione e la cooperazione nel Corno d’Africa. Il Vice Ministro, nel suo intervento d’apertura che si è tenuto presso il dicastero degli Affari Esteri lo scorso 22 gennaio, ha ringraziato le Università Italiane e tutti gli esperti che hanno aderito all’iniziativa, illustrando le finalità e gli  obbiettivi della Rete e sottolineando l’importanza di promuovere un monitoraggio ed un coordinamento continuo sulle iniziative in atto in favore dei paesi del Corno d’Africa.

Della Rete fanno parte numerose Università: oltre 20 di esse hanno partecipato alla riunione presso la Farnesina, rappresentate dai relativi Rettori, Prorettori, rappresentanti delle Università e da alcuni direttori di dipartimenti esperti in cooperazione internazionale e politiche in favore dello sviluppo. Sono tutti provenienti dalle più importanti Università italiane: Firenze, Torino, Napoli, Roma, Pisa, Perugia. L’iniziativa è aperta alle altre università che vogliono contribuire alla Rete con i loro progetti.

Il Vice Ministro Del Re ha invitato, tra gli altri, il Professor Foad Aodi, Fondatore di Amsi e Co-mai, Consigliere dell’Omceo di Roma e  coordinatore dell’Area Rapporti con i Comuni e Affari Esteri e Area Riabilitazione dell’OMCEO di Roma, in rappresentanza delle Università che da anni collaborano con l’Amsi, per il costante lavoro ed impegno svolto in questi anni nel campo dell’immigrazione, della sanità e della cooperazione internazionale, promuovendo iniziative di dialogo tra le civiltà e le religioni.

Da parte sua il Professor Aodi, durante la riunione, ha espresso il suo apprezzamento per l’iniziativa  che arriva in un momento molto delicato per la situazione internazionale e che necessita di interventi mirati e concreti, soprattutto per le critiche situazioni che si registrano in Somalia, Eritrea, Etiopia ed altri paesi del Corno D’Africa: emergenze inerenti alla sanità, all’istruzione e alla scuola.

Aodi ha elencato attività svolte in favore dei professionisti della sanità di origine straniera e dell’assistenza sanitaria agli immigrati, con una  proficua cooperazione internazionale, auspicando che si possano intensificare tali attività, garantendo borse di studio, progetti di formazione in loco in alta specializzazione, costruendo centri di cure gestiti da medici in loco in collaborazione con medici italiani – anche tramite la telemedicina – e promuovendo progetti di prevenzione per combattere la mutilazione genitale femminile ed  in favore delle  nuove generazioni. Il tutto, per creare e garantire più servizi ed occupazione per combattere l’immigrazione irregolare.

AMSI ,Co-mai e Uniti per Unire apprezzano l’operato del Vice Ministro Del Re per la sua grande sensibilità dimostrata verso il rispetto dei diritti umani e per la solidarietà  dimostrata da anni, operando in favore di una vera cooperazione internazionale e nella promozione di accordi bilaterali con i  paesi di origine.

Per questi motivi, «qualche mese fa abbiamo presentato proprio al Vice Ministro – i nostri due progetti “la Buona Immigrazione” e “La Buona Sanità internazionale” – ha concluso Aodi – da coniugare con la politica dei 2 binari: da una parte la sicurezza per tutti e dall’altra politiche in favore dell’integrazione e della vera cooperazione internazionale. L’iniziativa di Emanuela Del Re va proprio in questa direzione, la stessa che tutte le comunità ed associazioni arabe, musulmane e di origine straniera chiedono da sempre».

Articoli correlati
“Movember”: la Società Italiana di Urologia in Senato per promuovere informazione e prevenzione sui tumori maschili
La Siu ha presentato la sua campagna di informazione e sensibilizzazione sui tumori della prostata e dei testicoli. Al centro del dibattito la necessità di un cambiamento culturale nella percezione che gli uomini hanno della propria salute ma anche le difficoltà dei clinici ad agire senza una normativa specifica che ne tuteli le scelte e le azioni. Il contrappasso è il rischio di una medicina difensiva costosa e inutile.
Prevenzione, Ordine TSRM PSTRP Roma: «Serve grande alleanza tra le professioni sanitarie»
«La nostra presenza alla Race for The Cure vuole testimoniare il nostro sostegno alla ricerca e alla prevenzione, sempre al fianco delle donne che affrontano una battaglia contro un male subdolo e insidioso. È importante accompagnare le donne in tutto il percorso della malattia, con una presa in carico che parta dalla diagnosi e che garantisca anche il sostegno psicologico necessario» spiega Andrea Lenza, presidente dell’Ordine TSRM PSTRP di Roma
Intesa tra Ordine TSRM PSTRP e OMCeO Roma: «Subito un tavolo in Regione con le professioni sanitarie»
Al centro dell’incontro tra le due delegazioni i tanti temi che caratterizzano l’attuale dibattito sanitario: dalla riforma dell’assistenza sanitaria territoriale alla carenza dei professionisti
Osteosarcopenia: cosa fare quando ossa e muscoli non godono di buona salute
In Italia 5 milioni di persone sono affette da osteoporosi. La perdita di massa ossea e di quella muscolare sono processi fisiologici, ma entrambi concorrono a determinare un aumento della fragilità e del rischio fratture. Fondamentale la prevenzione con un corretto stile di vita, attività fisica e acquisizione di calcio, proteine e soprattutto vitamina D
Carenza sanitari, Foad Aodi (Amsi): «Il 90% delle domande e disponibilità di medici e infermieri ucraini sono senza risposte»
Amsi e UXU: «Non abbiamo mai ricevuto una risposta o disponibilità di confronto da parte del Ministro della Salute Speranza»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Alzheimer, Spadin (Aima): “Devasta l’economia della famiglia, la sfera psicologica e le relazioni di paziente e caregiver”

La Presidente Aima: “Due molecole innovative e capaci di modificare la progressione della malattia di Alzheimer sono state approvate in diversi Paesi, ma non in Europa. Rischiamo di far diventar...
Salute

Disturbi alimentari, ne soffrono più di tre milioni di italiani. Sipa: “Centri di cura pochi e mal distribuiti”

Balestrieri (Sipa): "Si tratta di disturbi che presentano caratteristiche legate certamente alla sfera psicologica-psichiatrica, ma hanno anche un’importante componente fisica e nutrizionale che...
Prevenzione

Influenza, Lopalco (epidemiologo): “Picco atteso tra la fine di dicembre e l’inizio del nuovo anno. Vaccinarsi subito”

L'epidemiologo a Sanità Informazione: "Vaccinarsi contro influenza e Covid-19 nella stessa seduta: non ci sono controindicazioni, solo vantaggi"