Contributi e Opinioni 5 Novembre 2018 17:40

Gianluca Giuliano (UGL): «Bene governo su sanità, ma non tardi intesa Stato-Regioni su Patto Salute 2019-2021»

«Finalmente la sanità italiana viene considerata dal governo come uno dei settori nei quali investire risorse economiche». Valuta positivamente l’operato del governo e del Ministro della Salute Giulia Grillo il segretario nazionale Ugl Sanità Gianluca Giuliano.

«Il Fondo Sanità – sottolinea –  verrà incrementato di 2 mld per l’anno 2020 e di ulteriori 1,5 mld per l’anno 2021. Aumenti subordinati, però, alla stipula entro il 31 gennaio 2019 di una specifica Intesa in Stato Regioni per il Patto per la salute 2019-2021 che contempli misure di programmazione e di miglioramento della qualità delle cure e dei servizi erogati e di efficientamento dei costi».

«Ci auguriamo che l’intesa tra Stato e Regioni non tardi ad arrivare. Gli operatori sanitari – sottolinea in conclusione Giuliano – sono tra i lavoratori più esposti a rischio di stress da lavoro correlato anche a causa dei continui tagli alla Sanità fatti dai governi precedenti. Senza dimenticare che la manovra dovrà consentire l’abbattimento delle liste di attesa e il finanziamento di programmi di edilizia sanitaria».

Articoli correlati
Linfoma Diffuso a Grandi Cellule B: risparmio e sostenibilità per il SSN con polatuzumab a un anno dall’approvazione
Ad un anno dall'approvazione dell’ anticorpo farmaco-coniugato polatuzumab per il trattamento di prima linea del Linfoma Diffuso a Grandi Cellule B , uno studio ne ha misurato l’impatto terapeutico ed economico. --I pazienti in cura con polatuzumab hanno meno probabilità di ricevere successive linee di trattamento, con un risparmio stimato per il SSN di circa 12.300 euro a paziente nel primo anno
La Sanità è diventata un bene di lusso, cresce l’impoverimento delle famiglie
Secondo il 19° Rapporto del CREA Sanità "al Ssn servono 15 miliardi per non aumentare il distacco dal resto dell’UE, personale carente e sottopagato. Rispetto ai partner EU, il nostro Paese investe meno nella Sanità, aumenta la spesa privata ed è a rischio l’equità del sistema". Digitalizzazione necessaria per le “nuove cronicità"
Sanità italiana divisa a metà: 29 milioni di italiani in difficoltà con le cure
La sanità italiana sempre più divisa in due con ben 29 milioni di italiani che potrebbero avere serie difficoltà. Le performance sanitarie per il 2023 vedono infatti otto tra Regioni e Province autonome promosse, sette rimandate e sei bocciate. Sono i risultato del rapporto «Le performance regionali» del Crea Sanità, Centro per la ricerca economica applicata in sanità, presentato oggi a Roma
Medici e cittadini contro la deriva del Ssn: manifestazioni il 15 giugno nelle piazze e sciopero in vista
Fermare la deriva verso cui sta andando il nostro Servizio sanitario nazionale, con liste di attesa lunghissime per accedere alle prestazioni, personale medico e infermieristico allo stremo, contratti non rinnovati e risorse insufficienti per far fronte all’invecchiamento progressivo della nostra popolazione e dunque della crescente richiesta di cure per malattie croniche. E’ l’appello che arriva […]
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Sanità

Antimicrobico resistenza. L’esperienza del Lazio contro una grande emergenza dei nostri tempi

Uso appropriato degli antimicrobici e buone pratiche igieniche, ospedali con caratteristiche strutturali utili a garantire la gestione di un’eventuale colonizzazione e infezione, Se ne è ...
Advocacy e Associazioni

Disabilità, Legge 62: “Da settembre 2025 sperimentazione estesa ad altre 10 province”

Il Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli: “Il cambiamento è iniziato e indietro non si torna”
Advocacy e Associazioni

Obesità: “Misura il girovita e scopri il tuo rischio cardiometabolico”

Al via la campagna nazionale “Per un cuore sano, conta ogni centimetro”, promossa dalla Fondazione Italiana per il Cuore, con il  patrocinio del Ministero della Salute e il sost...
Sanità

Farmacia dei servizi. Cossolo (Federfarma): “In due anni, con nuova convenzione, sarà realtà in ogni parte d’Italia”

All’evento “We Health”, promosso da Homnya in collaborazione con Federfarma, il bilancio degli anni di sperimentazione dei nuovi servizi