Il fondatore di Amsi e Co-mai Foad Aodi al mondo politico e istituzionale: «Urge passare dalle parole ai fatti e alla concretezza anche per lo Ius Soli temperato». E lancia 7 punti
L’associazione medici di origine straniera in Italia (Amsi), le Comunità del mondo arabo in Italia (Co-mai) e il movimento internazionale Transculturale inter professionale “Uniti per Unire” ringraziano Papa Francesco per le parole pronunciate nella Giornata Mondiale del Migrante: «Non è da solo in questa battaglia nobile e lo diciamo da cristiani, musulmani, ebrei, ortodossi, laici e tutti quelli che appartengono al nostro mondo internazionale interreligioso» sottolinea una nota.
«Sicuramente siamo molto delusi e stanchi dalle dichiarazioni del mondo politico e istituzionale che fa molto poco di concreto oltre le dichiarazioni e le proposte, da una parte con aperture e promesse d’integrazione dall’atra parte chiusura e proposte con slogan di rimandare tutti a casa senza solidarietà e umanità» sottolinea Foad Aodi, fondatore Amsi e Co-mai e Membro Gdl Salute Globale Fnomceo che aggiunge: «Il nostro appello si rivolge al mondo politico e istituzionale e al nuovo Governo Conte, sicuramente più aperto e disponibile alla questione delle politiche d’integrazione e della cooperazione internazionale, ma bisogna iniziare a concretizzare le proposte di legge e la politica dei ‘due binari’ che da anni proponiamo: da una parte la sicurezza per tutti e d’altra parte politiche per l’integrazione, solidarietà, cooperazione internazionale e accordi bilaterali». Aodi lancia le 7 priorità nel manifesto “Buona Immigrazione” e “Buona Sanità internazionale” al Governo Italiano e ai ministri competenti.
Ecco i 7 punti:
#Accordi bilaterali con i paesi dei migranti e rifugiati con più cooperazione internazionale per aiutarli sia a casa loro che in Italia;
#Concretizzare lo Ius Soli temperato senza slogan mediatici che vanno avanti ormai da più di 15 anni sia pro che contro danneggiando l’integrazione dei nostri figli sia italiani che di origine straniera;
#Legge d’immigrazione europea coinvolgendo tutti i paesi europei;
#Politiche d’integrazione per cittadini e professionisti di origine straniera in Italia nel mondo della scuola, università, lavoro, sanità compresi concorsi senza obbligo per la cittadinanza;
#Combattere il razzismo, la discriminazione, i pregiudizi con campagne di informazione e comunicazione sui giornali, tv e presso scuole, università, chiese, moschee e sinagoghe;
#Politiche a favore dell’assistenza sanitaria per i migranti e rifugiati e i loro bambini e minorenni non accompagnati compreso la circoncisione preventiva per combattere ogni forma di cura e circoncisione “fai da te” e clandestina che mette a rischio la loro vita;
#Politiche a favore del dialogo, la conoscenza e la storia delle religioni senza chiusure, paure e pregiudizi.