Al centro dell’evento uno “sguardo” al presente e al futuro: il ruolo degli oculisti ambulatoriali e novità di cura e assistenza
«Festeggiamo i dieci anni di attività e vogliamo ribadire l’importanza del ruolo degli oculisti ambulatoriali», dice il dott. Danilo Mazzacane, segr. gen. della Società Scientifica Gruppo Oculisti Ambulatoriali Liberi. «Per questo motivo – prosegue – abbiamo organizzato un evento scientifico nazionale, il primo di persona dopo la pandemia Covid-19, volto a consentire uno scambio di know how in primis sulla gestione real life della visita oculistica ambulatoriale in era Covid- 19, per confrontare esperienze e best practices. Inoltre tratteremo i temi dell’innovazione tecnologica e della gestione delle patologie retiniche, e faremo un approfondimento sulla malattia glaucomatosa, oltre che sulle strategie per la prevenzione in oftalmologia pediatrica».
Saranno presentati gli studi più recenti relativi alla superficie oculare e sarà ribadita l’importanza della multidisciplinarietà in diverse patologie tra cui le cefalee. Gli esperti relazioneranno anche su come si possa migliorare la comunicazione tra medico e paziente, e quanto ciò sia fondamentale per una aderenza e persistenza terapeutica in oftalmologia.
Ci sarà anche una comune riflessione di GOAL e AMOA su quella che si può definire la “buona oftalmologia”. L’evento scientifico prevede inoltre, nel tardo pomeriggio, una serie di speed date con le aziende del settore. Nel rispetto della mission di GOAL, associazione nazionale dedita alla salvaguardia della salute visiva della popolazione, verrà presentato il gemellaggio con il Comitato Macula associazione di pazienti con disabilità visiva che opera in stretta collaborazione con Cittadinanzattiva. Sarà presentato anche un progetto di prossima realizzazione volto a garantire in “real life” supporto e conforto ai pazienti maculopatici.
18 settembre 2020
Starhotels Rosa Grand – Piazza Fontana 3 – Milano
ore 9.30-19.30
G.O.A.L – 10 anni di oftalmologia real life PROGRAMMA
Fra gli obiettivi di G.O.A.L. ci sono la libertà nell’espressione professionale, una collaborazione efficacie e proficua con altri operatori sanitari e la tutela della salute visiva dei cittadini tramite l’umanizzazione comportamentale. «Durante questi nostri primi dieci anni di attività – spiega la Presidente dott.ssa Flavia Ronconi – i nostri obiettivi sono stati perseguiti con la pratica clinica quotidiana e con momenti importanti di formazione diversificati nelle tematiche e nelle tipologie di eventi organizzati o patrocinati. Il 2020 è un anno sfidante sia per la pandemia che abbiamo tutti dovuto affrontare sia come anno di riflessione sull’operato svolto e sulle proposte per il futuro per la nostra associazione e società scientifica».
Nel congresso saranno presentati i dati su come si è rimodulato il rapporto medico oculista-paziente e verranno presentati anche i progetti di telemedicina, le app, le tecnologie innovative al fianco del percorso di diagnostico-terapeutico. «Avremo – dice il dott. Danilo Mazzacane – sia medici ambulatoriali che medici ospedalieri-universitari, giovani e meno giovani, proprio perché la nostra volontà è quella di evidenziare come anche la professione dell’oculista ambulatoriale sia in divenire ed oggigiorno i congressi necessitino di nuove formule, come la nostra, innovative, proprio per aiutare i professionisti della salute ad avere uno sguardo d’insieme sull’oftalmologia in veste real life, finalità questa sempre fulcro dell’operato di G.O.A.L».
Saranno premiati la Presidente Flavia Ronconi e Antonio D’Amico , soci fondatori, per l’impegno sin qui profuso per GOAL e sarà presentato il Premio GOAL 2021 dedicato ai giovani oculisti il cui bando sarà diffuso entro la fine del 2020 e scaricabile dal sito della associazione.
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