Contributi e Opinioni 31 Agosto 2020 10:03

«I camici grigi per la medicina scolastica»

di Danilo Mazzacane, Segretario generale Cisl Medici Lombardia

di Danilo Mazzacane, Segretario generale Cisl Medici Lombardia

Mentre si sta approssimando l’inizio dell’anno scolastico, regnano ovunque preoccupazione e confusione circa le misure sanitarie relative all’emergenza Covid da mettere in campo per tutelare studenti, docenti e personale scolastico.

Tuttavia è pur vero che da ogni evento negativo si può trarne insegnamento e stimolo per una ristrutturazione positiva e magari duratura nel tempo.

L’occasione è ghiotta per riproporre la figura del medico scolastico con compiti non solo di sorveglianza sanitaria anti-Covid, ma anche di prevenzione ed educazione sanitaria.

Il ripristino della medicina scolastica pertanto dovrebbe essere previsto e programmato non a termine ed in funzione unicamente emergenziale, ma come anello importante della rete sanitaria territoriale, magari anche collegato al dipartimento di prevenzione, ma comunque con funzione stabile ed efficiente.

In realtà era esistente da 1961 ed è stata alienata negli anni 90.

L’evoluzione del sistema sanitario – sociale ha più volte messo in evidenza la necessità di una figura sanitaria, adeguatamente formata, di riferimento nell’ambito scolastico.

Il medico scolastico avrebbe il compito di insegnare le elementari norme igieniche, alimentari e comportamentali, magari anche in situazioni di emergenza, costituendo una figura “amica” alla quale fare riferimento in prima istanza per ogni necessità, ovviamente in supporto ed in collaborazione con le altre figure mediche del territorio.

Si potrebbe affiancarlo per l’attività di screening a favore degli studenti (oculistico, odontoiatrico, ecc.) per svariate condizioni patologiche ad altre professionalità sanitarie, riducendo l’insorgenza di condizioni dannose per la salute, a loro volta potenzialmente determinanti situazioni di disabilità per il resto della vita.

In un momento di carenza di medici specialisti si potrebbe ricorrere a quei medici che a causa dell’imbuto formativo non hanno avuto e difficilmente potranno acquisire nel breve una specializzazione, che vengono identificati come “camici grigi”.

Questi ultimi sono circa 15 mila in Italia, svolgono diverse mansioni con contratti libero professionali in forma di grave precarietà, con retribuzioni inadeguate ed una posizione previdenziale in prospettiva non rassicurante.

Diversi personaggi politici e rappresentanti di organizzazioni ordinistiche mediche e sindacali hanno ventilato da tempo la bontà dell’iniziativa della realizzazione della figura del medico scolastico, con la creazione di una struttura territoriale di medicina scolastica ben delineata ed in sinergia con le altre esistenti.

La Cisl Medici Lombardia, in sintonia con la Cisl Confederazione Regionale e la Cisl Regionale FP, già prima dell’avvento della riforma sanitaria lombarda aveva inserito il medico e la medicina scolastica tra le proposte per rinnovare il sistema sanitario lombardo.

I recenti eventi avversi, che hanno funestato particolarmente l’esistenza dei cittadini lombardi ed il desiderio di ripartire celermente in serenità e sicurezza, sono sicuramente uno stimolo per cercare di concretizzare i buoni propositi, anche utilizzando in maniera “buona” il debito che andremo a contrarre nel breve con l’Unione Europea.

Articoli correlati
Piano di sviluppo della sanità di Regione Lombardia, critiche dai sindacati
Rossi (SNAMI): «Case della salute e ospedali territoriali superati, servono maggiori risorse e una formazione più adeguata». Barbieri (FP Cgil): «Poco dialogo con i sindacati confederati e liste d’attesa dimenticate». Mazzacane (ex Cisl medici): «Bene il concetto One Health, ma attenzione alla fuga dei camici bianchi»
di Federica Bosco
Nobel al personale sanitario italiano, Mazzacane (Cisl Medici): «Candidatura è già vittoria»
«Già solo il fatto che la candidatura per il premio Nobel ai medici italiani sia stata accettata è una vittoria che evidenzia come lo sforzo e il sacrificio di tanti, soprattutto nel primo periodo della pandemia, non siano passati inosservati nel mondo», dice il dott. Danilo Mazzacane, segretario generale Cisl Medici Lombardia. «Essere candidati al […]
Cisl Medici Lombardia: «Servono interventi straordinari. Vaccini per tutto il personale sociosanitario»
Nelle ultime due settimane, i numeri delle chiamate al 112 per eventi respiratori e infettivi hanno fatto segnare un nuovo aumento in tutta la Lombardia. Per questo, Emilio Didonè, segretario generale FNP CISL Lombardia e Danilo Mazzacane, segretario generale CISL Medici Lombardia, invitano tutti a non abbassare la guardia: «Dopo la faticosa messa in moto […]
Mazzacane (Goal): «Bene la proposta di Regione Lombardia di inserire la maculopatia nei Lea»
Danilo Mazzacane, segretario generale Cisl Medici Lombardia e segretario della società scientifica Goal (Gruppo Oculisti Ambulatoriali Liberi), plaude l’iniziativa formulata il 20 ottobre al Consiglio Regionale Lombardia dal presidente della Commissione Sanità della Regione Lombardia, Emanuele Monti, di presentare la mozione, poi approvata dal Consiglio, per l’inserimento della maculopatia nei Lea, i Livelli essenziali di […]
«A scuola anche l’ortottista per intercettare deficit visivo degli studenti»
di Danilo Mazzacane, Segretario Società Scientifica GOAL (Gruppo Oculisti Ambulatoriali Liberi)
di Danilo Mazzacane, Segretario GOAL
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Alzheimer, Spadin (Aima): “Devasta l’economia della famiglia, la sfera psicologica e le relazioni di paziente e caregiver”

La Presidente Aima: “Due molecole innovative e capaci di modificare la progressione della malattia di Alzheimer sono state approvate in diversi Paesi, ma non in Europa. Rischiamo di far diventar...
Salute

Disturbi alimentari, ne soffrono più di tre milioni di italiani. Sipa: “Centri di cura pochi e mal distribuiti”

Balestrieri (Sipa): "Si tratta di disturbi che presentano caratteristiche legate certamente alla sfera psicologica-psichiatrica, ma hanno anche un’importante componente fisica e nutrizionale che...
Prevenzione

Influenza, Lopalco (epidemiologo): “Picco atteso tra la fine di dicembre e l’inizio del nuovo anno. Vaccinarsi subito”

L'epidemiologo a Sanità Informazione: "Vaccinarsi contro influenza e Covid-19 nella stessa seduta: non ci sono controindicazioni, solo vantaggi"