In occasione della XXXV Assemblea annuale di ANCI – l’Associazione Nazionale Comuni Italiani – viene presentata la VII edizione del concorso nazionale “I futuri geometri progettano l’accessibilità” sviluppato da FIABA Onlus. Una cornice appositamente scelta per consolidare il dialogo con la PA nell’intento prioritario di rispondere adeguatamente alle esigenze dei cittadini, grazie alla virtuosa collaborazione […]
In occasione della XXXV Assemblea annuale di ANCI – l’Associazione Nazionale Comuni Italiani – viene presentata la VII edizione del concorso nazionale “I futuri geometri progettano l’accessibilità” sviluppato da FIABA Onlus. Una cornice appositamente scelta per consolidare il dialogo con la PA nell’intento prioritario di rispondere adeguatamente alle esigenze dei cittadini, grazie alla virtuosa collaborazione con il Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati (CNGeGL), con la Cassa Italiana Previdenza e Assistenza Geometri (CIPAG) e la Fondazione Geometri Italiani. Le tre sigle hanno voluto valorizzare la pluriennale collaborazione con FIABA Onlus, personalizzando questo appuntamento sul tema della riprogettazione del costruito in ottica universal design con lo slogan #misuriamolaccessibilità e convenuto il nuovo lancio del contest in concomitanza dell’apertura dei lavori.
L’iniziativa rivolta agli studenti dei ‘CAT’, gli Istituti Tecnici, settore Tecnologico, indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio, premia i migliori progetti di abbattimento delle barriere architettoniche nel costruito stimolando sul tema dell’accessibilità globale studenti, professori e liberi professionisti. Anche questi ultimi, infatti, saranno protagonisti del progetto formativo insieme ai ragazzi, grazie all’iniziativa fortemente voluta da CNGeGL, da CIPAG, che in FIABA Onlus hanno individuato l’interlocutore ideale per porre in essere una scelta di grande responsabilità sociale. È stato avviato così un dialogo costante fra i 110 Collegi Provinciali dei Geometri e Geometri Laureati e gli oltre 480 istituti CAT. Una sinergia che ha da subito registrato anche la collaborazione del MIUR – Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
LE DICHIARAZIONI. “Alla XXXV Assemblea Annuale ANCI saremo presenti – spiega il Presidente del CNGeGL Maurizio Savoncelli – con uno spazio espositivo dedicato al tema dell’accessibilità, che nella visione della Categoria va ben oltre gli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche, inserendoli nel più ampio processo di rigenerazione urbana e nel novero di una progettazione complessiva capace di riorganizzare lo spazio urbano ed extraurbano coniugando mobilità e sostenibilità, esigenze di natura economica e culturale, sapere specialistico e sguardo sociologico”.
“Il Progetto – ha dichiarato il Presidente di FIABA Onlus Giuseppe Trieste – si propone di avvicinare e sensibilizzare, fin dall’età scolare, gli studenti ad una progettazione innovativa e che sia fruibile per tutti. Ambienti più accessibili e confortevoli possono giovare a persone con disabilità motorie o sensitive, momentanee o permanenti, donne in stato di gravidanza, anziani e tanti altri. È fondamentale che le nuove generazioni comprendano la necessità e l’importanza di una progettazione che si ispiri ai principi cardine dell’Universal Design e della Total Quality”.
IL CONCORSO. Gli Istituti Tecnici indirizzo Costruzione, Ambiente e Territorio (CAT) dovranno realizzare un progetto di abbattimento di barriere architettoniche del costruito che rispetti la normativa vigente in materia di accessibilità e segua la PdR/UNI 24/2016 “Abbattimento barriere architettoniche – Linee guida per la riprogettazione del costruito in ottica universal design”. Per partecipare le scuole devono compilare la scheda di partecipazione e inviarla via mail all’indirizzo silvia.gabrielli@fiaba.org entro e non oltre il 28 febbraio 2019. La partecipazione è gratuita e ogni istituto potrà presentare un solo progetto.
I CRITERI DI SELEZIONE. La Commissione selezionerà 4 progetti per ogni sezione, cui saranno attribuiti attestati di merito e tra i quali la stessa Commissione individuerà 1 vincitore. Gli studenti degli istituti vincitori riceveranno un premio offerto dalla Vittorio Martini 1866 e la possibilità di illustrare il loro progetto in occasione della cerimonia di premiazione, che si terrà nella prima decade di giugno 2019. Ogni istituto dovrà produrre due tavole A2 in cui riassumere l’intero iter progettuale, che andranno inviate entro e non oltre il 6 maggio 2019.