Contributi e Opinioni 29 Maggio 2020 15:34

Il 31 maggio 2020 è il “Sibling Day”, giornata europea dei fratelli e sorelle di malati rari

In Italia, 450 mila ragazzi sotto i 16 anni vivono accanto a una persona con malattia rara

“La mia storia è quella di mio fratello”. Un legame determinante nello sviluppo relazionale, quello tra fratelli e sorelle. Ancor più complesso quando in famiglia arriva un bambino con malattia rara. Qual è l’impatto emotivo sui sibling, gli altri figli, che dovranno necessariamente convivere con la malattia e che spesso rimangono invisibili? A loro, dal 2014, è dedicata la Giornata europea, Sibling Day”, che si celebra ogni anno il 31 maggio.

«Secondo i dati dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – si legge nel comunicato di O.Ma.R. – Osservatorio Malattie Rare – in Italia oltre il 5% dei bambini e dei ragazzi con meno di 16 anni è composto da fratelli o sorelle di bambini con malattia rara (circa 450.000 ragazzi). Un dato rilevante evidenziato anche di recente dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella, che ha insignito il sedicenne Sebastiano Mattia Indorato, fratello del piccolo Damiano, del titolo di Alfiere della Repubblica».

«Porre l’attenzione, quindi, su una figura importante – prosegue – sebbene spesso sottovalutata, il sibling, come elemento indispensabile per migliorare la qualità della vita all’interno di famiglie coinvolte da una patologia rara, è il leit motiv da cui nasce il Progetto Rare Sibling, promosso dall’Osservatorio Malattie Rare, con il contributo non condizionato di Pfizer, che quest’anno inaugura la sua terza edizione».

«Il ruolo dei sibling e la valutazione degli effetti della situazione familiare sul loro sviluppo – sottolinea Ilaria Ciancaleoni Bartoli, direttore dell’Osservatorio Malattie Rare – è una scoperta recente da parte del mondo scientifico, almeno in Europa. Precedentemente, infatti, gli studi erano focalizzati sulla figura della madre, considerata come la principale caregiver. Ed è proprio per dare un contributo ad una maggiore sensibilizzazione e conoscenza della condizione dei rare sibling che è nato nel 2018 il nostro progetto, ponendo l’attenzione a colui che non è paziente ma non è, nella maggior parte dei casi, nemmeno caregiver».

«A partire da giugno, l’Osservatorio Malattie Rare promuoverà lo sviluppo di Gruppi esperienziali con l’obiettivo di favorire l’aggregazione, il confronto e lo scambio tra rare sibling. Attraverso le esperienze relazionali acquisite durante gli incontri, si promuoverà lo sviluppo di una rete di supporto reciproco che abbia continuità nel tempo. Ai Gruppi esperienziali, che si svolgeranno con cadenza mensile, da giugno a settembre, potranno partecipare un massimo di 20 sibling di diverse età: dai 14 ai 18 anni e dai 19 ai 25 anni. Al termine degli incontri saranno elaborate delle Linee Guida che verranno messe a disposizione delle famiglie e delle Associazioni di Pazienti».

«Le attività del Progetto Rare Sibling – continua – che oggi vede l’adesione di 29 Associazioni che operano nelle Malattie Rare, sono realizzate con il supporto specialistico della dottoressa Laura Gentile, Psicologa clinica e Psicoterapeuta, del Comitato scientifico composto da ANFFAS – Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale e del Comitato Siblings Onlus».

«La nascita di un bambino malato raro si connota nella maggior parte dei casi come un evento imprevedibile, non scelto, altamente stressante, un vero e proprio trauma per qualunque coppia e per gli altri figli, i sibling, che risentono inevitabilmente dell’impatto dell’emergenza sul sistema familiare – spiega Laura Gentile – I benefici per i partecipanti ai gruppi sono principalmente quelli di conoscere altre persone che vivono esperienze analoghe alle proprie e ridurre il sentimento di isolamento. Parlare e condividere storie, aneddoti, esperienze di vita, sentimenti positivi e negativi, legittimare tutti i sentimenti, provare il sollievo di non essere gli unici a provarli, consentirà ai ragazzi di comprendere come gli altri gestiscono le situazioni difficili, di riconoscere e confermare le proprie strategie di problem solving e acquisirne di nuove».

«Oltre alla realizzazione dei Gruppi esperienziali – conclude O. Ma. R – per conoscere più da vicino chi sono questi ragazzi, proseguir l’attività di storytelling, iniziata nel 2018 e dedicata alla raccolta delle esperienze dirette che vengono pubblicate sul portale wwww.raresibling.it. Nel corso dei due anni di attività del progetto è stata anche realizzata un’indagine conoscitiva che ha fatto emergere la realtà nella quale vivono i sibling e i loro genitori. Le testimonianze e i risultati dell’indagine, raccolti nel 2019, sono stati pubblicati nel volume “La mia storia è quella di mio fratello. Racconti di famiglie e di malattie rare”, realizzato da OMaR, per l’Editore Rarelab.

 

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SANITÀ INFORMAZIONE PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO

Articoli correlati
Arriva la “Carta dei Malati Rari Senza Diagnosi”, decalogo sui diritti di oltre 100mila pazienti italiani
Fondazione Hopen Onlus, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Orphanet-Italia e Osservatorio Malattie Rare propongono la Carta dei Malati Rari Senza Diagnosi, un decalogo di riferimento sui diritti dei pazienti rari senza diagnosi e sugli impegni richiesti ai decisori politici e alla società tutta affinché siano resi concretamente esigibili
Malattie rare, Fondazione Revert: «In corso trial su sclerosi multipla e SLA»
 Il 28 febbraio si celebra la Giornata Mondiale delle Malattie Rare: un’occasione per sensibilizzare la società nei confronti di tutte quelle malattie che, ad oggi, non hanno una cura e che spesso faticano ad avere una diagnosi precoce. Nell’ambito delle ricerche su queste patologie si inserisce la Fondazione Revert Onlus.   Nata nel 2003, Revert ha […]
Malattie Rare, Regimenti (Forza Italia): «Da Ue strategia per garantire farmaci orfani a prezzi accessibili»
L'europarlamentare azzurra spiega: «Compito delle istituzioni è quello di non far sentire mai sole le famiglie ma metterle nelle migliori condizioni per affrontare la difficile sfida della malattia»
Giornata malattie rare, l’approccio multiprofessionale della FNO TSRM PSTRP a sostegno dei pazienti
Tra le varie iniziative in cantiere sul tema delle malattie rare la FNO TSRM PSTRP ha in programma per il prossimo 29 giugno un evento formativo in occasione della Giornata mondiale della Sclerodermia
Al Pertini di Roma il primo Open Day in Tele-screening per il fenomeno di Raynaud
La medicina digitale e la telemedicina possono rappresentare una valida opportunità per fare Rete, condurre visite e teleconsulti anche a distanza
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...