I rappresentanti delle Federazioni Nazionali degli Ordini delle Professioni Sanitarie, delle istituzioni, della cittadinanza a confronto sulla gestione proattiva delle fragilità, anche grazie agli strumenti delle tecnologie digitali
Dopo l’ultima tappa a distanza del corso “Il manager della Privacy nella sanità del PNRR” che si svolgerà il 2 novembre, come riferisce l’avvocato Laila Perciballi – anello di raccordo tra il mondo dell’avvocatura romana, la sanità e la cittadinanza – si arriverà in presenza alla “IV Conferenza nazionale sulla fragilità e sulla vulnerabilità” quale giornata conclusiva di un percorso di crescita disegnato per il “superamento delle disuguaglianze” e per una “gestione proattiva delle fragilità in un contesto interprofessionale” anche attraverso gli strumenti della sanità digitale.
«Gli incontri che hanno contraddistinto il corso – riferisce l’avvocato Laila Perciballi, responsabile scientifico – sono stati una vera occasione di confronto tra tutte le professioni della sanità, dell’avvocatura e della cittadinanza con cui si è cercato di dare concretezza ai tanti obiettivi individuati nel Piano di Rinascita e Resilienza, affrontando con interventi di professionisti di chiara fama e competenza temi di grande attualità».
Il corso realizzato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma – grazie alla volontà di Antonino Galletti, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Roma, la Consigliera Cristina Tamburro della Commissione Privacy e la Consigliera Donatella Ceré della Commissione sanità e grazie al contributo organizzativo e strategico della Presidente Giorgia Artiano della Fondazione Gutenberg e Vasco Giannotti del Forum Risk ha raggiunto oltre 6mila persone, tra professionisti della sanità, avvocati e persone.
Tra i temi l’introduzione delle nuove tecnologie digitali in sanità, uno dei principali obiettivi delle istituzioni italiane ed europee, ma anche il costo dell’assistenza sanitaria tradizionale destinato a diventare insostenibile e che, quindi, è necessario riuscire ad adottare misure che riescano a contenere la spesa senza pregiudicare il livello di assistenza. Inoltre le malattie croniche sempre più diffuse e una popolazione sempre più anziana richiedono una trasformazione epocale con il passaggio da una medicina basata sulla diagnosi e sui trattamenti alla medicina delle 4P (Predittiva, Preventiva, Personalizzata e Partecipativa). Altro tema è la crescente diffusione della Tecnologia dell’Informazione e Comunicazione (ICT) nel Servizio Sanitario Nazionale (Fascicolo Sanitario Elettronico, Cartella Clinica Elettronica, Telemedicina, Sistemi di Supporto alle Decisioni Cliniche, Stampa 3D, Intelligenza Artificiale, Chirurgia Robotica, App Biomedicali, Realtà Aumentata, ecc.) che richiede il superamento di ostacoli non solo strutturali, ma soprattutto culturali.
Per questo il corso ha cercato di rispondere ai bisogni di un’adeguata formazione e di un continuo aggiornamento dei professionisti sanitari, degli avvocati, delle persone per diffondere informazioni chiare ed affidabili, per sensibilizzare sulla crescita nel mondo delle tecnologie digitali per il superamento delle disuguaglianze e per una gestione proattiva delle fragilità in un contesto interprofessionale che ci porterà ad approdare più consapevoli e preparati alla “IV Conferenza nazionale sulla fragilità e sulla vulnerabilità”, promossa da FNO TSRM PSTRP e SIMEDET, con il patrocinio e la partecipazione della FNOMCeO, della FNOPI, della FNOPO, del CNOAS, della FNOVI, della FOFI, della ONB, della FNCF e del CNOP; ma anche della Fish, di AssoUtenti, di Movimento Consumatori e di Assd.
Cittadinanza digitale, accesso al servizio sanitario nazionale, alfabetizzazione informatica e privacy del dato sanitario sono, dunque, alcuni dei temi che sono stati trattati nel corso “Il manager della privacy nella sanità del PNRR” che vedrà svilupparsi le prossime fondamentali tappe il 2 novembre ed il 23 novembre ad Arezzo.
Il due novembre dunque costituisce una giornata importante di avvicinamento alla Conferenza. Non a caso, l’iniziativa è intitolata “diritto di “cittadinanza digitale” ed accesso al SSN, quali nuove opportunità delle tecnologie e della telemedicina” ed è aperta a tutti.
Gli eventi.
Il 23 novembre, poi, ci troveremo dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.18 alle 18.00 in presenza ad Arezzo, per la IV Conferenza nazionale sulla fragilità e sulla vulnerabilità che si compone di due moduli quello della mattina e quello del pomeriggio per un totale di 8 ECM. Nel modulo del pomeriggio si inserisce, anche in modalità webinar per gli avvocati romani la sessione “La cura della salute passa attraverso la cura del dato”.
Tutti gli eventi trasmessi in diretta streaming sul canale YouTube dell’Ordine degli Avvocati di Roma possono essere rivisti attraverso i link ai precedenti appuntamenti:
«La pandemia ha messo a dura prova il sistema sanitario italiano – sottolinea l’avvocato Laila Perciballi – portandone sotto i riflettori le fragilità: disparità a livello socioeconomico e demografico nell’accesso ai servizi, tempi di attesa elevati per le prestazioni, poche risorse e competenze digitali sia da parte della cittadinanza sia da parte degli stessi professionisti sanitari. Il nostro Paese ha sofferto per gli scarsi investimenti in Sanità Digitale, ben al di sotto della media europea. Con questo corso ci siamo voluti rendere protagonisti di una sfida: iniziare una rivoluzione culturale per porre le basi di un sistema sanitario sostenibile, resiliente, equo e che provi a sfruttare pienamente i benefici che il digitale offre al personale sanitario e alle persone, anche grazie al PNRR e sempre nel rispetto della Privacy».