«La parola simbolo è gratitudine. È la vittoria di un sistema senza differenze tra pubblico e privato». Così Alessio D’Amato assessore alla sanità della Regione Lazio
Questa mattina, all’INI di Grottaferrata, Alessio D’Amato, Assessore alla Sanità e Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio e Mauro Casanatta, Direttore Generale Aiop Lazio, hanno consegnato gli attestati di merito al personale sanitario del Gruppo INI per il grande impegno profuso nella campagna vaccinale Covid.
La cerimonia si è svolta alla presenza di Jessica Veronica Faroni, Manager Sanitario del Gruppo INI e Presidente di Aiop Lazio e Narciso Mostarda, Direttore Generale Asl Roma 6. Un riconoscimento importante per ringraziare tutti gli operatori sanitari che da mesi combattono in prima linea la lotta contro il Covid.
«Il Sistema Sanitario – ha dichiarato Alessio Amato, Assessore alla Sanità della Regione Lazio – ringrazia oggi tutti gli operatori, indistintamente, perché è la vittoria di un sistema che ha lavorato unito con lo stesso obiettivo e questo è stato un elemento molto importante. Abbiamo privilegiato una governance con una catena di comando molto corta, per trasmettere il più velocemente possibili indicazioni e informazioni. Nella lotta al virus il fattore tempo è fondamentale. La parola di oggi è, quindi, gratitudine. Sono grato a chi, come voi, è stato in prima fila e sta contribuendo a questa esperienza straordinaria, soprattutto nella campagna di vaccinazione. Il percorso non è ancora concluso ma io sono certo che insieme riusciremo a vincere».
«Il mio grazie – ha concluso Jessica Veronica Faroni – a tutti gli operatori del Gruppo INI. Grazie perché non c’è stato mai bisogno di chiedere. Grazie a tutte le strutture Aiop. Quando l’assessore ha chiesto aiuto nessuno si è negato: sia per le vaccinazioni che per i ricoveri Covid. È stato un esempio di grande Sanità. Non c’è stato Pubblico e non c’è stato Privato. È stato un momento di grande emergenza e tutti noi e sottolineo tutti, abbiamo lavorato insieme. Non è stato facile. Non è stato facile aprire e chiudere reparti e centri vaccinazione. E soprattutto non è stato facile capire come comportarsi con una popolazione che spesso era male informata o addirittura no vax. Un grande grazie all’Assessore Alessio D’Amato e al dottor Mauro Casanatta che è stato un collegamento prezioso tra tutti noi».
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