Dal 15 al 19 maggio torna ad Andrano (LE) la Festa della Scienza, l’appuntamento annuale giunto ormai alla sua nona edizione, che ha lo scopo di avvicinare le nuove generazioni, così come l’intera società del territorio pugliese, ad argomenti scientifici di grandissima attualità, raccontati da eminenti esperti del settore in modo semplice e alla portata […]
Dal 15 al 19 maggio torna ad Andrano (LE) la Festa della Scienza, l’appuntamento annuale giunto ormai alla sua nona edizione, che ha lo scopo di avvicinare le nuove generazioni, così come l’intera società del territorio pugliese, ad argomenti scientifici di grandissima attualità, raccontati da eminenti esperti del settore in modo semplice e alla portata di tutti. Nata dalla felice intuizione di Antonio Musarò, ricercatore salentino di Sapienza Università di Roma, affiliato all’Istituto Pasteur Italia, la Festa della Scienza ha avuto sin dalla sua prima edizione l’obiettivo di offrire delle vivaci occasioni di apprendimento, cercando di stimolare soprattutto nei giovanissimi studenti delle scuole di I e II grado, quel pensiero critico e razionale, necessario ad acquisire gli strumenti appropriati per selezionare e apprendere le corrette informazioni di carattere scientifico.
La manifestazione, organizzata dal comune di Andrano con il patrocinio della Regione Puglia, ha il supporto scientifico di prestigiose realtà come l’Istituto Pasteur Italia, l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (AIRC), l’Università del Salento, l’Università Sapienza di Roma e rappresenta un’occasione di incontro tra le giovani generazioni, scienziati di fama internazionale e grande pubblico, nella convinzione che più la conoscenza scientifica si avvicina al popolo e più elimina le disuguaglianze e promuove la libertà. Rappresenta ormai un appuntamento di rilievo nel panorama culturale e scientifico salentino nonché un momento per ribadire il valore della ricerca scientifica e del progresso quali fari di sviluppo. Per questo motivo anche quest’anno il messaggio principale dell’iniziativa, lanciato sin dalla sua istituzione, sarà “Capire per comunicare, capire per crescere”, volto a promuovere una serie di momenti di discussione utili a comprendere come i risultati delle ricerche condotte in ambito scientifico e tecnologico si ripercuotano poi sulle azioni quotidiane e sulla qualità della vita.
«Da sempre abbiamo pensato che il valore del dubbio, accanto al valore della conoscenza, siano due elementi fondamentali per il progresso del sapere. L’idea è quindi quella di stimolare i ragazzi a non accontentarsi, a non porsi in maniera acritica nei confronti di tutto quello che leggono o che ascoltano, ma di sviluppare invece un senso critico, cercando anche di avere a cuore la ricerca della verità, andando sempre a verificare le fonti originali del sapere. Il tema che abbiamo proposto per La Festa della Scienza 2018 è “Trasformazioni”. La storia delle tappe fondamentali delle scoperte scientifiche è anche la storia dell’uomo e lo sviluppo delle moderne biotecnologie è legato alle trasformazioni della società e alle sue relative necessità. L’universo, la vita delle diverse specie viventi, lo sviluppo embrionale sono tutti caratterizzati da una serie di mutamenti e di trasformazioni volti a raggiungere la completa armonia di tutte le parti. Tutto sembra quindi regolato da equilibri dinamici, la cui alterazione porta a mutamenti e condizioni patologiche» dichiara Antonio Musarò, Direttore Scientifico de La Festa della Scienza e ricercatore affiliato all’Istituto Pasteur Italia.
Ma ciò che rende unica la Festa della Scienza nel panorama delle altre manifestazioni dal respiro scientifico è la volontà di rendere i ragazzi i veri protagonisti dell’iniziativa. Sono proprio loro, infatti, a salire in cattedra per presentare gli elaborati realizzati durante l’intero anno scolastico per partecipare al Concorso Festa Della Scienza 2018. Per i lavori più meritevoli sono previsti dei ricchi premi.
Il programma dell’iniziativa è molto ricco e prevede, tra le varie attività, una tavola rotonda che si terrà venerdì 18 maggio alle ore 18, presso la Sala Consiliare Castello Spinola-Caracciolo di Andrano, sul tema “Trasformazioni, tumori e timori: tra progressi della scienza, fake news e scoop giornalistici“, alla quale parteciperanno Elena Piccinin (Ricercatore AIRC – Università degli Studi di Bari); Michele Maffia (Professore ordinario Università del Salento); Angela Santoni (Direttore Scientifico Istituto Pasteur Italia).