«In questo modo andiamo a semplificare e a velocizzare il percorso universitario senza far venir meno l’accertamento dell’effettiva preparazione del candidato» spiega il relatore del provvedimento Manuel Tuzi
«Un anno fa gli studenti in Medicina e Chirurgia venivano abilitati all’esercizio della professione medica direttamente con la laurea. Oggi viene approvato alla Camera un provvedimento che estende agli altri futuri giovani laureati nelle professioni sanitarie ciò che è stato portato a casa un anno fa dal MoVimento 5 Stelle. Stiamo parlando dei laureati in Odontoiatria, Farmacia, Veterinaria, Psicologia, Biologia, Chimica e Fisica che, dopo aver svolto un tirocinio pratico valutativo di almeno 30 crediti e una prova pratica valutativa, saranno direttamente abilitati all’esercizio della loro professione». Lo dichiara Manuel Tuzi, deputato del MoVimento 5 Stelle in commissione Cultura e relatore del disegno di legge approvato nell’Aula di Montecitorio.
«In questo modo andiamo a semplificare e a velocizzare il percorso universitario senza far venir meno l’accertamento dell’effettiva preparazione del candidato e al tempo stesso a garantire a tutti gli studenti un’esperienza lavorativa grazie al tirocinio pratico valutativo inserito all’interno del percorso di studio, evitando così agli studenti di perdersi nel limbo dei tirocini extracurriculari e delle attese per l’ingresso nel mondo del lavoro», spiega ancora il medico e deputato Cinque Stelle.
«Inoltre, con la norma aperta a tutti i corsi di laurea lasciamo la possibilità di modificare e innovare il proprio percorso di abilitazione su richiesta del ministro o dell’Ordine competente anche ad ostetricia, a infermieristica e alle altre 19 professioni sanitarie che sono già abilitanti. Non abbiamo dimenticato neanche coloro che si sono già laureati in base ai previgenti ordinamenti non abilitanti prevedendo una disciplina transitoria e il riconoscimento delle attività formative professionalizzanti svolte in precedenza» aggiunge Tuzi.
«Grazie al MoVimento 5 Stelle, che è sempre stato dalla parte dei giovani, c’è finalmente un aiuto concreto a tutti i giovani laureandi che, senza perdere tempo, potranno entrare direttamente nel mondo del lavoro», conclude Tuzi.