«Sale a 592 – scrivono in una nota dalla Regione Lazio – il numero delle assunzioni per le strutture sanitarie del Lazio dall’inizio del 2016. Un numero in costante aumento, le assunzioni nel corso di quest’anno sono già oltre il doppio del 2015: è un dato in continua crescita, basti pensare che nei tre anni […]
«Sale a 592 – scrivono in una nota dalla Regione Lazio – il numero delle assunzioni per le strutture sanitarie del Lazio dall’inizio del 2016. Un numero in costante aumento, le assunzioni nel corso di quest’anno sono già oltre il doppio del 2015: è un dato in continua crescita, basti pensare che nei tre anni precedenti, tra il 2013 e il 2015, le assunzioni sono state in tutto 468».
A queste si aggiungono 88 nuove assunzioni, in particolare: 32 unità di personale a tempo indeterminato per l’Azienda ospedaliera San Giovanni: in particolare sei medici d’urgenza, venti infermieri e sei ostetriche; 6 medici per il Policlinico Umberto I: un radiologo per ictus, tre neonatologi per l’attività della terapia intensiva neonatale, due neurochirurghi per neurotrauma; 16 assunzioni per la Asl Roma 1: 10 medici: due chirurghi maxillo facciale, due ginecologi, due ortopedici, due neuropsichiatri infantili, un direttore di presidio, un neonatologo. A questi si aggiungono una ostetrica e cinque tecnici; 34 unità di personale per la Asl Roma 2: nel dettaglio si tratta di 18 medici tra cui cinque medici d’urgenza, cinque anestesisti, due neonatologi, due oncologi, due medici di riabilitazione, uno psichiatra e un ginecologo. A questi si aggiunge l’autorizzazione ad assumere cinque ostetriche e undici terapisti della riabilitazione.
«In totale dal 2013 le assunzioni sono 1.060. Con lo sblocco progressivo del turn over è stata effettuata una vera e propria svolta nella sanità di tutto il Lazio –lo ha detto il presidente, Nicola Zingaretti – . Questi professionisti rappresentano nuova energia per le strutture ospedaliere di Roma e del territorio, un altro segnale tangibile di come si possono cambiare concretamente le cose».