«Finalmente il Sistema Integrato di Educazione ed Istruzione per l’infanzia è legge. Ringraziamo la Presidente della nona commissione Eleonora Mattia, e l’intero Consiglio regionale per la responsabilità dimostrata nei confronti della popolazione dei più piccoli» così Federico Conte
«Finalmente il Sistema Integrato di Educazione ed Istruzione per l’infanzia è legge. Ringraziamo la Presidente della nona commissione, Eleonora Mattia, e l’intero Consiglio regionale per la responsabilità dimostrata nei confronti della popolazione dei più piccoli, sulle cui esigenze l’Ordine degli Psicologi del Lazio aveva richiamato più volte l’attenzione».
Lo dichiara in una nota Federico Conte, Presidente dell’Ordine degli Psicologi del Lazio. «A quarant’anni dall’ultimo provvedimento strutturale in materia, un intervento di riordino del settore era non solo necessario ma indifferibile alla luce delle ulteriori, gravi conseguenze prodotte dall’emergenza Covid-19» prosegue Conte.
«La necessità di un più efficace sistema di protezione dei diritti dei bambini – continua – laddove minacciati da squilibri di tipo economico, culturale ed etnico, andava coniugato con un piano educativo e scolastico che mantenesse al centro le esigenze delle famiglie nel contesto storico-sociale di oggi e che incrementasse, parallelamente, la qualità dell’offerta educativa».
«Il provvedimento approvato – sottolinea – va esattamente nella direzione auspicata, compiendo in alcuni casi un ulteriore passo in avanti: ad esempio disegnando una normativa in ambiti ancora scoperti, come nel caso del cosiddetto “nido domestico”, avviando servizi sperimentali di didattica o, ancora, garantendo la praticabilità di soluzioni “su misura” dove vi siano necessità di assistenza particolari. L’intervento ovviamente non risolve tutte le criticità che riguardano il sistema dell’educazione e dell’istruzione, ma è certamente una tappa fondamentale per garantire ai bambini della nostra Regione uno spazio sicuro in cui possano esprimere compiutamente la loro individualità, valorizzare il loro potenziale, sperimentare una armonica vita di relazione» conclude.
Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato