Il Rapporto della statunitense Food and Drug Administration (FDA) pubblicato su “Pharmacoepidemiology & Drug Safety” conferma il profilo di sicurezza ed efficacia di rivaroxaban in pazienti con Fibrillazione Atriale (FA). Il Rapporto riguarda i risultati dell’analisi condotta sui dati sanitari, in formato elettronico, inseriti nel programma di sicurezza statunitense Mini Sentinel, relativi a un’ampia popolazione […]
Il Rapporto della statunitense Food and Drug Administration (FDA) pubblicato su “Pharmacoepidemiology & Drug Safety” conferma il profilo di sicurezza ed efficacia di rivaroxaban in pazienti con Fibrillazione Atriale (FA). Il Rapporto riguarda i risultati dell’analisi condotta sui dati sanitari, in formato elettronico, inseriti nel programma di sicurezza statunitense Mini Sentinel, relativi a un’ampia popolazione di pazienti, oltre 115.000, a cui è stato prescritto rivaroxaban o warfarin.
Per esaminare la sicurezza di entrambi i prodotti, sono state valutate le percentuali di sanguinamento gastrointestinale, ictus ischemico ed emorragia intracranica in persone con Fibrillazione Atriale. I risultati dello studio – parte del programma di sorveglianza attiva sulla sicurezza dei farmaci dell’FDA – hanno rilevato che un minor rischio di ictus ischemico ed emorragia intracranica era associato all’uso di rivaroxaban rispetto a warfarin, mentre il rischio di sanguinamento gastrointestinale era inferiore con warfarin. «Apprendiamo con soddisfazione i risultati sulla sicurezza di rivaroxaban da quest’analisi dell’FDA, che confermano quelli riscontrati nei nostri studi clinici e di impiego nella real life» ha commentato il Dottor Michael Devoy, Responsabile Medical Affairs & Farmacovigilanza della Divisione Farmaceutici di Bayer AG e Chief Medical Officer di Bayer.