«L’Unione Europea inserisca tra le priorità della sua agenda la lotta contro il cancro e per questo investa risorse, economiche e scientifiche, per sostenere lo sviluppo di alcuni farmaci biologici, che si sono rivelati meno tossici di quelli chemioterapici, spesso usati in modo inadeguato e a beneficio di interessi privati». Lo ha detto l’eurodeputata della […]
«L’Unione Europea inserisca tra le priorità della sua agenda la lotta contro il cancro e per questo investa risorse, economiche e scientifiche, per sostenere lo sviluppo di alcuni farmaci biologici, che si sono rivelati meno tossici di quelli chemioterapici, spesso usati in modo inadeguato e a beneficio di interessi privati». Lo ha detto l’eurodeputata della Lega Luisa Regimenti (Identità e Democrazia, ID), nel corso del suo intervento alla plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo, nell’ambito della discussione a proposito della lotta contro il cancro.
«Non possiamo più ignorare gli effetti devastanti delle sostanze presenti nei cibi e nell’aria che respiriamo – ha aggiunto Regimenti – e solo salvaguardando l’ambiente è possibile garantire ai cittadini il diritto alla salute. La cura del cancro diventi un punto fermo nelle attività della Ue, grazie anche al costante progresso della scienza e all’evoluzione di nuove terapie mirate».