Presentato oggi a Roma, in Senato, presso la sala dell’Istituto Santa Maria in Aquiro, la Campagna Nazionale di Prevenzione delle Malattie della retina e del nervo ottico: glaucoma, retinopatia diabetica e maculopatie complessivamente riguardano oltre 3 milioni di italiani e 400 milioni di persone nel mondo. Questi dati sono in ulteriore aumento a causa del […]
Presentato oggi a Roma, in Senato, presso la sala dell’Istituto Santa Maria in Aquiro, la Campagna Nazionale di Prevenzione delle Malattie della retina e del nervo ottico: glaucoma, retinopatia diabetica e maculopatie complessivamente riguardano oltre 3 milioni di italiani e 400 milioni di persone nel mondo. Questi dati sono in ulteriore aumento a causa del progressivo invecchiamento della popolazione, lasciando intravedere uno scenario minaccioso per quanto riguarda la qualità della vita degli italiani e la sostenibilità della spesa sanitaria.
La campagna è promossa dall’Agenzia Internazionale per la prevenzione della Cecità-IAPB Italia Onlus, grazie al sostegno del Parlamento italiano che, con l’ultima legge di bilancio, ha voluto dare una risposta incisiva al grande bisogno di prevenzione visiva presente nella popolazione. L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio del Ministero della Salute, dell’Istituto Superiore di Sanità, della Società Oftalmologica Italiana, della Conferenza Stato-Regioni, dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), oltre che dell’Intergruppo Parlamentare per la Tutela della Vista.
Il programma della Campagna, che interesserà tutte le regioni italiane e si concluderà nel 2021, prevede la permanenza in diverse città di ogni regione di una grande struttura ambulatoriale mobile – un tir hi-tech – dotata di più postazioni, presso la quale sarà possibile effettuare gratuitamente controlli oculistici ad alta tecnologia su retina e nervo ottico. In ogni Regione il tour sarà preceduto da un forum informativo-divulgativo aperto al pubblico, al quale prenderanno parte esponenti della comunità medico-scientifica, i responsabili della gestione dei servizi sanitari regionali e la società civile.
Secondo il Presidente della IAPB Italia onlus, l’Avv. Giuseppe Castronovo, “la vista è un bene prezioso, un enorme patrimonio che ereditiamo e dobbiamo preservare sin da piccoli. Da essa ci giunge oltre l’80% delle informazioni che ci pervengono dall’ambiente. Trascurarla potrebbe compromettere irreparabilmente autonomia e indipendenza della persona”. L’On. Paolo Russo, Presidente dell’Intergruppo Parlamentare Tutela della Vista che ha patrocinato l’iniziativa, ha sottolineato che “…questa campagna è finalmente un modo concreto per aiutare i pazienti ma anche un modo moderno per orientare la politica verso scelte strategiche che aiutino i percorsi di prevenzione”.
Tre sono gli obiettivi principali che la campagna si prefigge: far conoscere le principali patologie oculari causa di cecità e ipovisione nella popolazione; accrescere il livello di priorità della prevenzione oftalmica nelle agende sanitarie regionali; utilizzare i dati raccolti per avviare la costituzione di una banca dati nazionale finalizzata a conoscere l’impatto delle patologie, indispensabile per lo sviluppo di politiche sanitarie pubbliche per la tutela visiva.
Inoltre, nella Regione Abruzzo verrà sperimentato un modello di telemedicina per prevenire e controllare la retinopatia diabetica: attraverso una fotografia ad alta risoluzione del fondo oculare, effettuata negli ambulatori e nei centri di diabetologia, che in tempo reale viene trasmessa ad un centro di lettura, dove medici oculisti, da remoto, potranno diagnosticare la presenza della patologia e il successivo controllo. In tal modo si ridurranno le liste d’attesa, si semplificherà la vita dei diabetici, consentendo loro di sottoporsi regolarmente alle visite oculistiche che possono salvare la vista.
Il 12 settembre a Milano, presso Palazzo Lombardia, sarà presentata la prima tappa della campagna con la partecipazione dei vertici della Giunta regionale. Dopo il Capoluogo lombardo, sono previste tappe a Varese e a Lodi, cui seguiranno, a stretto giro, le regioni Abruzzo e Campania.