In Aula alla Camera è sbarcata la proposta di legge per la conservazione del posto di lavoro e i periodi di assenza retribuiti per i lavoratori affetti da malattie oncologiche, invalidanti o croniche
«Le tutele previste oggi dal nostro ordinamento giuridico per i lavoratori affette da patologie gravissime sono insufficienti. Con la proposta di legge per la conservazione del posto di lavoro e i periodi di assenza retribuiti per i lavoratori affetti da malattie oncologiche, invalidanti o croniche, da oggi in discussione in Aula alla Camera, si introducono misure che rafforzeranno ulteriormente il diritto al lavoro per queste persone». Lo afferma in una nota Enrica Segneri, deputata del M5S componente della commissione Lavoro.
«La proposta in esame – spiega la parlamentare pentastellata – prevede il diritto a un periodo di congedo di complessivi 24 mesi, sia in forma continuativa che frazionata, fatte comunque salve le previsioni più favorevoli previste dalla contrattazione collettiva o della disciplina applicabile al proprio rapporto di lavoro. È inoltre prevista la conservazione del posto di lavoro, il cosiddetto ‘periodo di comporto’, per i lavoratori affetti da patologie oncologiche o altre gravi malattie temporaneamente invalidanti o croniche individuate con decreto del ministro della Salute, nonché norme concernenti i permessi di lavoro per visite, esami strumentali e cure mediche».
«Fin dall’inizio della legislatura, con una proposta a mia firma poi confluita nel testo unificato, il Movimento 5 Stelle ha posto grande attenzione a questo tema. Si tratta comunque di un primo passo per salvaguardare i lavoratori affetti da tali patologie. Auspico che, durante il passaggio in Aula, il testo possa essere ulteriormente migliorato» conclude Segneri.