Contributi e Opinioni 2 Settembre 2019 18:05

«Mancano internisti, geriatri e urgentisti: i sostituti non si improvvisano»

di Antonello Pietrangelo (Presidente nazionale SIMI), Francesco Pugliese (Presidente nazionale SIMEU) e Raffaele Antonelli Incalzi (Presidente nazionale SIGG)

di di Antonello Pietrangelo (SIMI), Francesco Pugliese (SIMEU) e Raffaele Antonelli Incalzi (SIGG)

Le Società Italiane di Medicina Interna (SIMI), di Medicina d’Emergenza-Urgenza (SIMEU), di Geriatria e Gerontologia (SIGG) rilevano che una delibera della giunta regionale del Veneto 1746/2019, licenziata a metà Agosto, propone di porre rimedio alla carenza di 500 medici specialisti nei dipartimenti di emergenza e urgenza e nei reparti e servizi dell’area internistica e geriatrica mediante un percorso formativo dedicato a laureati non specialisti consistente in 92 ore di lezione teorica e due mesi di frequenza pratica propedeutici al conseguimento di una “certificazione di competenza nell’area internistica. Invece “Il diploma di specializzazione è sempre richiesto per le specialità di Anestesia, rianimazione e terapia intensiva e del dolore, Medicina nucleare, Radiodiagnostica, Radioterapia e Neuroradiologia”.

Se da un lato si prende atto della fattiva volontà della Regione Veneto, in mancanza di risposte convincenti da parte delle Istituzioni nazionali, di affrontare la grave situazione della carenza di medici, e ci si compiace dell’implicito riconoscimento dell’assoluta necessità di reclutare soprattutto specialisti internisti, geriatri e urgentisti, si sottolinea la palese mispercezione del fabbisogno formativo e del patrimonio culturale e prassico di uno specialista di area medica. Affrontare casi complessi, in urgenza e non, implica lo sviluppo di una esperienza e di un percorso logico-deduttivo ben strutturato che non possono certo essere il frutto di 92 ore di lezione e due mesi di tirocinio! Si esporrebbero medici non specialisti al rischio di errore e conseguente contenzioso e i malati a ovvi rischi per la loro salute; le tariffe assicurative per questi pseudospecialisti lieviterebbero a dismisura; si creerebbe una condizione di precarietà a tutto vantaggio delle finanze regionali. A ciò si aggiunga che il miraggio del pronto impiego potrebbe distogliere neolaureati dall’intraprendere il percorso di formazione specialistica, così determinando in prospettiva un impoverimento del patrimonio umano e professionale del SSN.

Tralasciando i profili di illegalità di una simile delibera, palesemente in contrasto anche con la legislazione di riferimento europeo, si giungerebbe così alla coesistenza di specialisti e pseudospecialisti, si moltiplicherebbero errori medici e conseguenze umane ed economiche dei medesimi, si arrecherebbe globalmente un danno economico al SSN oltre a screditarne notevolmente l’immagine. Ma, di più, si violerebbe la Costituzione che tutela il diritto alla salute come universale: sarebbe invece preservato in modo casuale in rapporto a chi dispenserà l’assistenza medica.

Più in generale, la delibera preoccupa particolarmente in quanto esprime una visione semplicistica e pseudologica dei problemi sanitari, avvilendo la formazione specialistica dell’area medica, sostanzialmente negandone la necessità, quasi che si trattasse di una “pretesa accademica” e non del percorso riconosciuto in tutto il mondo civile come l’unico in grado di garantire l’operatività di un, internista, geriatra o urgentista.

LEGGI ANCHE: VENETO, SCONTRO BURIONI-ZAIA SU NEOLAUREATI IN CORSIA. A SETTEMBRE PROPOSTA STRONG SU CARENZA MEDICI

A tutela della logica e del buon senso prima ancora che delle disposizioni legislative e della Didattica universitaria post laurea, le nostre Società si impegnano in solido a contrastare questa e qualunque altra iniziativa volta a svilire e, sostanzialmente, negare il percorso formativo specialistico di area medica, a tal fine ricorrendo ad ogni mezzo ritenuto opportuno. Contestualmente esprimono la più ampia disponibilità ad affrontare in tutte le sedi il problema della carenza di specialisti in Medicina Interna, Medicina d’Urgenza e Geriatria e Gerontologia, sempre conciliando la qualità e specificità della preparazione specialistica con possibili varianti dell’iter formativo nell’alveo del quadro normativo europeo e italiano. In quest’ottica, auspicano che

  • il MIUR, il Ministero della Salute, la Conferenza Permanente Stato-Regioni e tutti gli organismi preposti continuino e completino il processo di adeguamento del numero di borse di specializzazione in area internistica e urgentistica alle reali esigenze delle reti ospedaliere
  • le Scuole di Specializzazione coinvolte promuovano progetti formativi e professionalizzanti per gli specializzandi su ampie reti territoriali valorizzando anche i centri periferici, coinvolgendo ampiamente gli ospedali non universitari e promuovendo forme di inserimento lavorativo degli specializzandi dell’ultimo anno di corso
  • La Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, la Conferenza Permanente dei Presidenti dei CLM di Medicina e Chirurgia concorrano a rimodulare il percorso formativo pre-laurea, rendendo centrale l’acquisizione di competenze sul malato complesso, vero punto nodale del nostro SSN in acuto e cronico, in modo propedeutico sia ai percorsi specialistici dedicati a tale malato sia quelli di altre branche che comunque con malati complessi sempre più spesso si cimenteranno.
Articoli correlati
Medici d’emergenza in piazza: «Pronto soccorso a rischio»
I Pronto soccorso italiani sono al collasso per la grave carenza di personale. Mancano 5mila unità. Si temono situazioni di crisi soprattutto durante le festività natalizie. Domani prevista una manifestazione della Simeu davanti al Ministero della Salute
Istat, Cittadini (Aiop): «Rinuncia cure, liste d’attesa e carenza medici criticità del SSN da risolvere»
Per risolvere il problema della carenza di medici Aiop invita il decisore pubblico a valutare di adottare una «normativa di emergenza per assumere neolaureati e specializzandi. È doveroso, in ogni caso, coniugare la responsabilità, alla quale tutti siamo chiamati, con un’attenta programmazione»
Pierpaolo Sileri, bilancio di un governo con il sottosegretario alla Salute uscente
Con il sottosegretario alla Salute del governo Draghi Pierpaolo Sileri analizziamo il governo Draghi, quello che verrà e le armi per risolvere la carenza di medici e professionisti sanitari che ancora permane
Dopo i medici cubani, la Calabria apre agli specializzandi. Viola (Federspecializzandi): «Servono cambiamenti strutturali»
Per contrastare la grave carenza di medici, la Regione Calabria ha pubblicato un avviso per reclutare specializzandi da tutta italia. Federspecializzandi: «Positivo, ma per specializzandi non è una scelta facile»
«Nei Pronto soccorso del Lazio si lavora in condizioni al limite del sostenibile». L’allarme dell’Omceo Roma
Il Presidente Omceo Roma, Antonio Magi, denuncia le terribili e precarie condizioni di lavoro degli operatori del Pronto soccorso e chiede alle istituzioni di intervenire per risolvere il problema della carenza di personale nei reparti di emergenza-urgenza
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...