L’emendamento approvato alla legge di Bilancio 2022 consentirà a ogni Comune italiano di fare assunzioni per raggiungere la soglia di un professionista ogni 6.500 abitanti entro il 2026
«In questo momento storico, con la pandemia ancora in corso e il crescente disagio nella società, i servizi sociali sono essenziali per la tenuta del nostro Paese. Per questo è molto importante l’approvazione del nostro emendamento alla legge di Bilancio 2022 che consentirà a ogni Comune italiano di fare assunzioni per raggiungere la soglia di un professionista ogni 6.500 abitanti entro il 2026”. Così in una nota Marialucia Lorefice (M5S), presidente della commissione Affari sociali della Camera.
«La norma – continua Lorefice – rimuove tutti i vincoli alle assunzioni in essere e permette alle amministrazioni comunali di integrare gli organici e offrire quelle risposte che troppo spesso, soprattutto in alcune zone del Sud, non sono in grado di dare alle famiglie in difficoltà».
«Assumere nuovi assistenti sociali e stabilizzare i precari, in particolare nei servizi territoriali, è fondamentale per dare una risposta compiuta alle richieste di aiuto. È grazie agli assistenti sociali che si può perseguire quell’obiettivo che ci siamo sempre dati, quello di non lasciare nessuno indietro» conclude Lorefice.