La Cisl medici Lazio chiede se tali DPI siano conformi ed appropriati all’uso negli ospedali e nelle altre strutture sanitarie
La Cisl Medici Lazio, con mail pec del 5 aprile indirizzata alla Regione Lazio, ha chiesto urgenti chiarimenti sulla distribuzione al personale sanitario di DPI – mascherine recanti sulla confezione le dicitura “For Medical Use Prohibited” – “Non Medical Usage” – “Non medical” ed altro analogo significato.
«Nonostante sia passato ormai moltissimo tempo da quando nei primi mesi del 2020 la carenza di mascherine era drammatica – si legge nel comunicato – ancora oggi a distanza di oltre un anno dalla prima fase della pandemia perdura la distribuzione di DPI recanti in confezione tali dichiarazioni».
«La Cisl Medici, a tutela della salute e sicurezza dei propri iscritti e degli operatori sanitari, ha pertanto chiesto una specificazione di appropriatezza di tali DPI nel contrasto alla diffusione del contagio della infezione da Sars CoV2 ed ha chiesto alla Regione Lazio di indicare se tali DPI sono conformi ed appropriati all’uso negli ospedali e nelle altre strutture sanitarie» conclude.
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