«Il Pnrr Salute potrà funzionare solo se si riparte dalle competenze professionali sanitarie che si acquisiscono durante il percorso universitario». Lo afferma la deputata di Coraggio Italia Fabiola Bologna, oggi all’incontro con l’intersindacale ‘Alleanza per la professione medica’, alla presenza del ministro Roberto Speranza. «Bisogna evitare il task shifting per meri fini economici- aggiunge- affinché […]
«Il Pnrr Salute potrà funzionare solo se si riparte dalle competenze professionali sanitarie che si acquisiscono durante il percorso universitario». Lo afferma la deputata di Coraggio Italia Fabiola Bologna, oggi all’incontro con l’intersindacale ‘Alleanza per la professione medica’, alla presenza del ministro Roberto Speranza.
«Bisogna evitare il task shifting per meri fini economici- aggiunge- affinché gli ospedali di comunità e le case della comunità eroghino servizi di qualità misurati attraverso indicatori di salute. È fondamentale il monitoraggio dei risultati e una organizzazione composta dai professionisti sanitari che coordinano le attività. Inoltre all’aumento delle borse di specializzazione e delle borse per la formazione di medicina generale bisogna far seguire una corretta prospettiva di lavoro nelle zone che ne hanno bisogno, anche quelle disagiate, con specifici incentivi».
Per Bologna «infine la collaborazione pubblico-privato deve avere una regia pubblica con analoghi criteri e monitoraggi di qualità. Sappiamo che non possiamo sprecare questa occasione ma per far questo dobbiamo prevedere una progettualità condivisa tra istituzioni e professioni».