Porre fine alle violenze e tenere alta l’attenzione sulla rilevanza del problema che ormai interessa medici ed operatori sanitari. Questo l’obiettivo della direzione nazionale del Sindacato dei Medici Italiani-Smi, che esprime solidarietà a tutti i medici vittime di violenza, verbale o fisica. Come si legge sul sito, il sindacato dei Medici italiani organizza cento manifestazioni e […]
Porre fine alle violenze e tenere alta l’attenzione sulla rilevanza del problema che ormai interessa medici ed operatori sanitari. Questo l’obiettivo della direzione nazionale del Sindacato dei Medici Italiani-Smi, che esprime solidarietà a tutti i medici vittime di violenza, verbale o fisica. Come si legge sul sito, il sindacato dei Medici italiani organizza cento manifestazioni e assemblee sulla sicurezza per non dimenticare e per tutelare l’incolumità del personale sanitario e socio-sanitario affinché non cali il silenzio sulla violenza contro la categoria.
Pina Onotri, Segretario Generale Smi dichiara: «Ci impegneremo a tenere alta l’attenzione con 100 manifestazioni e assemblee in 100 città, affinché non cali ancora una volta il silenzio su questa spirale di aggressioni che mettono a rischio l’incolumità dei professionisti del SSN e la natura stessa dei servizi sanitari per i cittadini». Inoltre, lo SMI chiede al Governo, attraverso le figure dei i ministri Minniti e Lorenzin, la convocazione di una vertenza straordinaria sulla sicurezza. «Attendiamo risposte e fatti – ha concluso Onotri – altrimenti protesteremo con forza, lavoreremo per una grande mobilitazione unitaria di medici e cittadini».