Contributi e Opinioni 15 Gennaio 2018 11:25

Migranti e povertà sanitaria: cresce la richiesta al Banco Farmaceutico, soprattutto nel Lazio

La povertà sanitaria è un’emergenza quotidiana ed un fenomeno che colpisce sempre di più migranti e i rifugiati che arrivano e vivono in Italia. In particolare, il Lazio è la regione italiana con maggiore concentrazione di migranti che hanno difficoltà a curarsi in modo adeguato e, per questo, devono ricorrere all’assistenza del Banco farmaceutico. Come riportato da Quotidiano Sanità, i dati emergono dal Rapporto 2017 “Donare per curare: Povertà sanitaria e Donazione Farmaci”, promosso dalla Fondazione Banco Farmaceutico onlus e BFResearch e realizzato con il contributo incondizionato di IBSA dall’Osservatorio Donazione Farmaci. L’attività della Fondazione Banco Farmaceutico onlus si sviluppa durante la Giornata di Raccolta del Farmaco e attraverso il recupero continuativo dei farmaci provenienti dalle aziende farmaceutiche (sono più di trenta le aziende che donano farmaci stabilmente) e avviando, all’interno delle farmacie aderenti al sistema di Banco Farmaceutico, un servizio innovativo come il “recupero dei farmaci validi non scaduti” donati dai privati. La mission della fondazione è, infatti, rispondere al bisogno farmaceutico delle persone indigenti, attraverso la collaborazione con le realtà assistenziali che già operano contro la povertà sanitaria.

Secondo la ricerca, gli enti benefici sostenuti dal Banco Farmaceutico hanno fornito farmaci a oltre 580 mila utenti (in media il 12% dei poveri assoluti italiani) e di questi il 63,5% sono migranti. La percentuale più alta di beneficiari stranieri si registra nella Regione Lazio (80,2%) seguita da Liguria (74,8%) e Lombardia (71,2%). 

Ѐda segnalare un aumento della richiesta complessiva da parte degli stranieri (+ 6,3 punti percentuali) rispetto al 2016, nella quale emerge la componente femminile (+ 9 punti percentuali) rispetto a quella maschile  (+ 4,3 punti percentuali)
Come gli anni precedenti, anche nel 2017, la componente più numerosa tra gli assistiti non è rappresentata dagli anziani (over 65 anni: 13,2%), ma dagli adulti (65,2%) e dai minori (21,6%).

Relativamente al 2016, va sottolineato, tra gli italiani, un aumento degli assistiti in giovane età(+4,5 punti percentuali) e in età adulta (+3,3 punti percentuali), a cui corrisponde, al contrario, la diminuzione della componente anziana (-7,5 punti percentuali).

 

Articoli correlati
Dall’Aifa due linee guida per semplificare l’organizzazione delle sperimentazioni cliniche e regolamentare gli studi osservazionali
L’Agenzia Italiana del Farmaco ha approvato i due documenti fornendo chiarimenti rispetto alla normativa europea e nazionale vigente e adattando anche il contesto italiano ai Regolamenti UE
Tumori neuroendocrini, il Lazio al top nelle cure con radioligandi, nuovo farmaco che raddoppia la sopravvivenza
Con 4 centri attivi nell’erogazione della terapia con radioligandi (RLT) su 34 nazionali, il Lazio è tra le regioni con il maggior numero di ospedali in grado di offrire una terapia oncologica innovativa che sta rivoluzionando la cura del cancro a partire da una neoplasia rara, come sono i tumori neuroendocrini
di V.A.
Diabete. Fand ai medici di famiglia: “Applicare la Nota 100 di Aifa”
I diabetologi denunciano la “mancata applicazione di quanto previsto in materia di compilazione del Piano Terapeutico da parte dei medici di medicina generale sul territorio sta provocando disagi ai pazienti” e invitano Fimmg e Simg a vigilare sui propri iscritti
di Redazione Sics
Simulazione in formazione, ecco come la realtà virtuale prepara i farmacisti ad affrontare le sfide reali
Dalla “clean room” alla ricerca clinica, fino a capitolati di gara e interazione con il paziente, Zanon (SIFO): «La figura del farmacista è poliedrica e, per questo, anche la sua formazione, compresa quella post laurea, deve essere altrettanto variegata. L’utilizzo della simulazione ha segnato un punto di svolta importante nei processi formativi»
L’Intelligenza artificiale conquista l’Healthcare: cresce l’impiego in ricerca, diagnosi e cura
In occasione della Milano digital Week confronto tra protagonisti di design, Ai e digitale sull’impiego in sanità. Dalle app che dialogano con i pazienti, ai software che fanno interagire le strutture sanitarie, ma resta aperto il quesito sul consenso dei dati
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Settimana dell’Immunizzazione, Oms: “Vaccinare tutti è umanamente possibile”

L'edizione 2025 della Settimana mondiale dell'immunizzazione esaminerà non solo ciò che i vaccini fanno per migliorare la vita oggi, ma anche ciò si può ottenere nei prossi...
Prevenzione

Settimana Mondiale dell’Immunizzazione, Sin: “Proteggere il cucciolo d’uomo sin dalla nascita”

La SIN ribadisce le misure fondamentali di protezione per i neonati da virus e batteri per una crescita in salute e al riparo da rischi di infezioni
Nutri e Previeni

Alimentazione, la dieta africana ‘spegne’ l’infiammazione

Allo studio hanno partecipato 77 uomini sani della Tanzania, alcuni sono passati a una dieta occidentale per due settimane, altri ad una africana tradizionale
Prevenzione

Contro le patologie respiratorie la vaccinazione è la via maestra

La vaccinazione rappresenta la strada d’elezione per prevenire e controllare le patologie virali. Le Raccomandazioni di quattro società scientifiche sulla prevenzione delle patologie resp...
Advocacy e Associazioni

Tumore al seno: tossicità finanziaria per il 38% delle donne, 70% affronta spese extra per le cure

Presentati a Roma i risultati del sondaggio su 585 pazienti realizzato da ANDOS e C.R.E.A. Sanità, per indagare gli effetti collaterali della malattia in termini umani, organizzativi, economici...