Contributi e Opinioni 10 Luglio 2018 18:47

Napoli, il Ministro Grillo visita l’Ospedale del Mare e un uomo tenta di aggredirla

Un uomo ha tentato di aggredire il Ministro della Salute Giulia Grillo all’ingresso dell’Ospedale del Mare a Napoli. È stato bloccato dalla scorta e non è quindi riuscito ad avvicinarsi al Ministro, in visita al reparto chiuso dal primario per consentire al personale di partecipare alla sua festa. L’aggressore voleva denunciare la sospensione delle attività mediche […]

Napoli, il Ministro Grillo visita l’Ospedale del Mare e un uomo tenta di aggredirla

Un uomo ha tentato di aggredire il Ministro della Salute Giulia Grillo all’ingresso dell’Ospedale del Mare a Napoli. È stato bloccato dalla scorta e non è quindi riuscito ad avvicinarsi al Ministro, in visita al reparto chiuso dal primario per consentire al personale di partecipare alla sua festa. L’aggressore voleva denunciare la sospensione delle attività mediche del Policlinico universitario di Napoli in occasione di una visita del Presidente della Regione. In evidente stato di agitazione, l’uomo è stato portato in una stanza mentre minacciava di lanciarsi da una finestra se non gli fosse stato permesso di parlare con il Ministro Grillo.

«La Campania merita particolare attenzione – comunica la Grillo in una nota spiegando le ragioni che l’hanno spinta a visitare gli ospedali Monaldi e Cardarelli -. Non per venire a tagliare nastri o fare blitz che non portano a nulla. Siamo mossi da spirito collaborativo e di aiuto nei confronti dei cittadini e di questa Regione. Dal Governo e da parte mia, col ministero della Salute, ci saranno il massimo impegno e la massima cura per aiutare a risolvere i tanti problemi, le difficoltà e le inerzie della sanità locale. In Campania, come in tutte le Regioni in difficoltà.  Faremo tutti gli sforzi possibili per superare i problemi e gli ostacoli di vario genere, purtroppo anche di antica data, che negano il diritto all’assistenza dei cittadini. Perché tutti e dappertutto devono poter godere allo stesso modo del diritto alla salute sancito dall’articolo 32 della Costituzione».

«Credo che questa non sarà l’unica visita in Campania. Ma sia chiaro che oltre all’impegno che il Governo ed io assicureremo – aggiunge il ministro Grillo – il risultato dipende anche dal grado di collaborazione che garantiranno tutti gli attori in campo. Ci vuole una grande spinta politica, che non ho visto. E anche più consapevolezza dei cittadini, che devono pretendere i loro diritti. Forse non tutti sanno come è organizzata la sanità, e cioè che sono le Regioni a nominare i manager, a volte in modo distorto, come da ultimo è accaduto anche in Basilicata, dove addirittura i candidati ai concorsi non raccomandati sono considerati una zavorra».

Nella sua prima visita, al Monaldi, il ministro della Salute ha incontrato le mamme dei bimbi trapiantati di cuore e in attesa dell’intervento salvavita nel reparto di cardiochirurgia, polo di riferimento del Sud, dove però l’attività è sospesa da due anni per gravi carenze gestionali e organizzative. «Nel 2016 il ministero ha sospeso l’attività trapiantologica pediatrica a seguito di numerose segnalazioni – ha ricordato Giulia Grillo – e nell’aprile scorso  una delegazione di consiglieri  regionali ha incontrato il commissario straordinario e i responsabili  dei reparti, verificando la mancanza di attrezzature, mezzi e  personale adeguato ai percorsi di cura dei piccoli pazienti. Voglio assicurarmi personalmente di verificare l’esistenza di  tutte le condizioni di sicurezza necessarie per la  ripresa delle attività chirurgiche afferenti ai trapianti pediatrici».

Al Cardarelli, primo ospedale della Campania e di tutto il Sud, non poteva sfuggire il grave problema dell’affollamento, dei ritardi nelle prestazioni di pronto soccorso e in genere di tutti gli interventi sanitari. «Il Cardarelli – ha  detto Grillo dopo la visita nell’ospedale – indubbiamente soffre del fatto che l’organizzazione della rete ospedaliera non è avvenuta fino ad ora in maniera coerente e quindi deve drenare tutta una serie di necessità del territorio che avrebbero dovuto essere soddisfatte da altre strutture, tra cui anche l’ospedale del Mare».

LEGGI ANCHE: NAPOLI, FESTA DEL PRIMARIO: CHIUSO UN REPARTO INTERO. GIULIA GRILLO: «NON CI CREDO MA È VERO»

Articoli correlati
PNRR, al via la sfida per l’integrazione sociosanitaria tra territorio e digitalizzazione
A Napoli il Laboratorio Sanità 20/30, tra punti cruciali gli investimenti per la formazione e i contratti per la dirigenza
Medici di famiglia: «Di questo passo entro agosto saremo in piena emergenza». Prevale il test “fai da te” per non perdere le ferie
«Di questo passo, entro agosto potremmo trovarci in piena emergenza Covid. Uno scenario al quale i cittadini non pensano più, perché ritengono che il Covid sia ormai una banale influenza, senza comprendere che il virus può ancora essere letale»
Tumori “fuori misura”, è l’effetto della mancata prevenzione durante la pandemia
Al Cardarelli di Napoli due interventi record in pochi giorni per rimuovere enormi masse ovariche di 40 e 70 centimetri
Cardarelli nel caos, dimissioni di massa e sovraffollamento. «Conseguenza di un’esasperazione dilagante»
Cappiello (Anaao): «Il problema è nazionale, ed è il fallimento del modello unico di medico del Pronto Soccorso»
Iryna e la sua guerra contro il diabete. Dall’Ucraina a Napoli, la task force internazionale per salvarla
La giovane è stata prelevata in Polonia, dove era rifugiata, per essere ricoverata all’Ospedale del Mare
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...
Sanità

I migliori ospedali d’Italia? Sul podio Careggi, l’Aou Marche e l’Humanitas di Rozzano

A fotografare le performance di 1.363 ospedali pubblici e privati nel 2023 è il Programma nazionale sititi di Agenas. Il nuovo report mostra un aumento dei  ricoveri programmati e diu...