Contributi e Opinioni 17 Dicembre 2019 11:59

«Neanche quest’anno Babbo Natale ci porta una legge contro le aggressioni a medici e infermieri»

«Mancano pochi giorni a Natale ma anche quest’anno Santa Claus non ci porterà in dono una legge che possa tutelare i medici e gli infermieri dalle aggressioni dando la certezza delle pene ed aggravando le stesse in maniera da avere almeno questo elemento come deterrente». È un comunicato dell’ufficio stampa della Cisl Medici Lazio ad […]

«Mancano pochi giorni a Natale ma anche quest’anno Santa Claus non ci porterà in dono una legge che possa tutelare i medici e gli infermieri dalle aggressioni dando la certezza delle pene ed aggravando le stesse in maniera da avere almeno questo elemento come deterrente».

È un comunicato dell’ufficio stampa della Cisl Medici Lazio ad elencare gli ultimi casi di violenza registrati in ospedali e strutture sanitarie di tutta Italia: «Nella notte tra il 14 ed il 15 dicembre un medico in servizio al Pronto soccorso dell’ospedale di Crotone è stato vittima di un’aggressione da parte di un uomo che pretendeva di vedere immediatamente misurata la pressione scavalcando le procedure di triage e i pazienti in attesa. È prontamente intervenuta la vigilanza giurata per allontanare il soggetto e subito dopo la pattuglia dei Carabinieri che ha denunciato l’uomo per interruzione di pubblico servizio e aggressione a pubblico ufficiale. Per il medico una prognosi di quindici giorni».

«Lunedì 9 dicembre – continua la nota – una infermiera era stata accoltellata da un paziente abituale presso il reparto del Centro di Salute Mentale di San Vito al Tagliamento in provincia di Pordenone. L’uomo, mentre era in attesa del suo turno, si è improvvisamente scagliato contro l’operatrice sanitaria ferendola gravemente all’emitorace sinistro con un coltello che si era portato da casa. È stato arrestato per tentato omicidio».

«L’Italia è unita in queste violenze da Nord a Sud – dichiarano Luciano Cifaldi, segretario generale della Cisl Medici Lazio, e Benedetto Magliozzi, segretario generale della Cisl Medici Roma Captale/Rieti, che da tempo denunciano una situazione ormai insostenibile -. Ormai le violenze a danno degli operatori sanitari non fanno più notizia e temiamo fortemente il momento in cui  l’esito di una aggressione finirà in prima pagina. Medici e sanitari del pronto soccorso sono ormai costretti a lavorare in un clima di guerra».

«Queste azioni devono essere represse con decisione visto che sembra impossibile prevenirle. Basta con l’ipocrisia del buonismo e della comprensione», conclude il sindacato.

LEGGI ANCHE: SICUREZZA OPERATORI SANITARI, APPROVATO IN SENATO IL DDL ANTI-AGGRESSIONI

Articoli correlati
Dal reinserimento al lavoro alla formazione, nel Lazio una proposta di legge contro le aggressioni ai sanitari
L’ha presentata il consigliere della Lega Daniele Giannini, raccogliendo le proposte dell’associazione AMAD. L’obiettivo è quello di incrementare le tutele introdotte dalla legge 113 del 2020
di Francesco Torre
Aggressioni operatori sanitari, consegnato il premio Federsanità-Simeu “Curare la violenza”
Quattro le aree tematiche individuate dalla Commissione di Valutazione presieduta dalla dott.ssa Maria Pia Ruggieri, past president SIMEU per evidenziare impegno e buone pratiche sulla prevenzione della violenza contro medici ed infermieri messe a punto dalle tante aziende sanitarie e ospedaliere partecipanti
Telecamere e istruttori antiviolenza: Regioni corrono ai ripari contro le aggressioni ai sanitari
Nel post Covid impennata di aggressioni fisiche (+40%) e verbali (+90%). Il Veneto formerà 90 istruttori per diffondere la conoscenza del fenomeno e le strategie utili per affrontarlo. In Lombardia le ambulanze saranno dotate di telecamere e un operatore sanitario avrà la bodycam. De Corato (assessore sicurezza) «Strumenti utili per il forte valore dissuasivo che possono avere in caso di azioni violente e atti vandalici»
Violenza fisica e verbale su operatori sanitari: trend in crescita. Patto tra istituzioni, sindacato e aziende ospedaliere
In occasione della prima giornata nazionale contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari, (12 marzo) in Regione Lombardia una tavola rotonda organizzata dal consigliere del Movimento 5 Stelle Gregorio Mammì ha messo a confronto medici, infermieri, sindacati, aziende sanitarie e politica con l’obiettivo di trovare sinergie per ridimensionare il fenomeno
Violenza contro sanitari, Inail: «Tre quarti delle aggressioni riguardano donne. Tecnici salute i più colpiti»
Il 46% degli assalti avviene in ospedali e cliniche. Il 28% nei servizi di assistenza sociale residenziale. In occasione della Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e sociosanitari che si celebra il 12 marzo, l’Istituto analizza gli infortuni lavorativi derivanti da aggressioni e minacce
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...