Contributi e Opinioni 15 Maggio 2018 11:05

Oncologia e fertilità: nasce la partnership tra IVI (Istituto Valenciano di Infertilità) e Race for The Cure

L’Istituto Valenciano di Infertilità partecipa per la prima volta come partner alla Race for the Cure, la manifestazione più importante per la sensibilizzazione alla lotta ai tumori del seno in Italia e nel mondo. L’evento, organizzato dall’Associazione Susan G. Komen Italia, utilizza i fondi raccolti dal progetto per realizzare programmi di prevenzione a sostegno delle donne.

IVI vuole cogliere questa occasione per far conoscere alle donne le tecniche ad oggi disponibili per la preservazione della fertilità, soprattutto per le pazienti oncologiche che stanno per affrontare trattamenti farmacologici e chirurgici importanti che possano minare la propria fertilità.

«Siamo molto orgogliosi di poter far parte di un evento dal fine così nobile – afferma la Dott.ssa Daniela Galliano, Direttrice del Centro IVI di Roma.  IVI vuole far sapere alle donne che diventare madri dopo un cancro è possibile. Tramite le tecniche all’avanguardia ad oggi messe a disposizione dalla scienza è infatti possibile preservare la propria fertilità.  È importante soprattutto che le pazienti oncologiche che sono in procinto di affrontare trattamenti come la chemioterapia e la radioterapia, conoscano la possibilità di utilizzare queste tecniche per poter perseguire il proprio sogno di avere un bambino anche a seguito delle terapie. La tecnica più diffusa è la vitrificazione degli ovociti che ormai garantisce tassi di successo nelle gravidanze analoghi all’utilizzo di ovociti freschi. IVI già dal 2007 promuove un programma gratuito di preservazione della fertilità dopo eventi di carattere oncologico dal titolo “Madre dopo il cancro, Padre dopo il cancro”, al quale hanno aderito 908 donne che hanno deciso di vitrificare i propri ovociti».

«In IVI sappiamo quanto sia importante la corretta informazione in merito a queste tematiche – continua la dottoressa – . È necessario che le donne abbiano un’idea chiara di quali siano le tecniche di preservazione a disposizione, oltre a conoscere in maniera più approfondita anche le tecniche di fecondazione assistita che oggi è possibile effettuare. La fertilità è un bene da tutelare, e questo è un messaggio che è necessario veicolare soprattutto in manifestazioni così importanti come questa».

Articoli correlati
Diabete autoimmune di tipo 1, “Un Passo Avanti” nella sensibilizzazione sulla patologia
Favorire la conoscenza, fare corretta informazione e sensibilizzare pazienti e opinione pubblica sulla prevenzione del diabete autoimmune di tipo 1, con una particolare attenzione ai bambini delle scuole primarie. È questo l’obiettivo della campagna “Un Passo Avanti”, promossa da Sanofi
Johnson & Johnson in oncologia: 35 nuove richieste di autorizzazione di farmaci entro il 2030
In un quadro di massima allerta per quanto riguarda la diffusione mondiale del cancro, Johnson & Johnson illustra la sua attività di ricerca in oncologia. Entro il 2030 la big pharma USA prevede di presentare 35 nuove richieste di autorizzazione per farmaci e terapie oncologiche
Tumore della mammella metastatico: trastuzumab deruxtecan cambia lo standard di cura
Al Congresso dell’American Society of Clinical Oncology sono stati presentati i risultati straordinari relativi a trastuzumab deruxtecan nella terapia del tumore della mammella metastatico. Lo studio DESTINY-Breast06 ha mostrato come questo anticorpo monoclonale abbia ridotto di oltre il 30% il rischio di progressione di malattia o morte nella pazienti con tumore Her positivo metastatico, evitando la chemioterapia dopo la terapia anti ormonale
Festa della donna, visite gratuite per la fertilità con il ‘Ferty Check’
Torna ‘Ferty Check’, la campagna di sensibilizzazione e supporto per le coppie in cerca di una gravidanza avviata nel 2021 dal gruppo Genera, che fino a oggi ha consentito di effettuare oltre 500 visite gratuite in tutta Italia in 7 edizioni dell’iniziativa.
di Redazione
Scoperta proteina chiave per la fertilità maschile
L'infertilità maschile potrebbe dipendere dall'assenza di un gene. A rivelarlo è stata una ricerca condotta su topi dall’Università di Göteborg, i cui risultati potrebbero aprire la strada a nuovi trattamenti per la salute riproduttiva dell'uomo
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Ricetta cartacea addio: dal 1° gennaio 2025 previste solo quelle elettroniche

Ora, salvo le eccezioni ancora consentite durante questa fase transitoria, saranno 488mila i medici e gli odontoiatri che prescriveranno le ricette in formato elettronico
di I.F.
Advocacy e Associazioni

Fibromialgia, le Associazioni pazienti in Senato: “Inserimento nei Lea e istituzione di PDTA tra le principali richieste”

AISF ODV E CFU: “Ribadite le richieste di modifica al disegno di legge per soddisfare realmente i bisogni dei pazienti con fibromialgia”
Salute

Obesità, una Commissione Globale propone una revisione della diagnosi: “Ecco quando l’eccesso di peso è patologia”

La Commissione sull’Obesità Clinica raccomanda un nuovo approccio, con più sfumature, nel quale vengono usate in aggiunta al BMI anche delle misure del grasso corporeo – ad e...
di I.F.