Con 9.000 nuovi casi all’anno il tumore del cavo orale è una delle neoplasie più diffuse in Italia; eppure non esiste ancora un’adeguata cultura di prevenzione e diagnosi precoce. È proprio in questa direzione che va la tredicesima edizione dell’Oral Cancer Day che ha visto i dentisti ANDI (Associazione Nazionale Dentisti Italiani) impegnati in 60 […]
Con 9.000 nuovi casi all’anno il tumore del cavo orale è una delle neoplasie più diffuse in Italia; eppure non esiste ancora un’adeguata cultura di prevenzione e diagnosi precoce. È proprio in questa direzione che va la tredicesima edizione dell’Oral Cancer Day che ha visto i dentisti ANDI (Associazione Nazionale Dentisti Italiani) impegnati in 60 piazze italiane per incontrare i cittadini e promuovere la cultura della prevenzione con una campagna di informazione e sensibilizzazione su una patologia spesso trascurata. Anche a Napoli è stato distribuito materiale informativo sulla patologia, con indicazioni pratiche su come riconoscerla, prevenirla e a chi rivolgersi in caso di dubbi.
La diagnosi precoce, infatti, permette di curare efficacemente i soggetti colpiti, con un indice di remissione della malattia tra l’80 e il 90% dei casi, garantendo contemporaneamente una minor invasività degli interventi e un sensibile miglioramento della qualità della vita.
Un’iniziativa che non si limita ad una sola giornata d’informazione, ma che si trasforma in un vero e proprio mese della prevenzione del tumore del cavo orale: dal 13 maggio al 14 giugno, i dentisti ANDI aderenti, saranno a disposizione dei cittadini per visite gratuite nei propri studi. Per individuare lo studio ANDI più vicino e prenotare una visita basterà consultare il sito www.oralcancerday.it, oppure telefonare al numero verde 800 058 444
“Sottoporsi a un controllo eseguito da uno specialista – spiega la Dott.ssa Giuliana Luciano, Presidente Andi Napoli – può salvare la vita. Spesso arrivano in studio pazienti con situazioni oramai compromesse o in stato molto avanzato. Eppure bastano 5 minuti per fare un controllo e capire se una lesione debba considerarsi allarmante o meno”.
Per fare questo i dentisti ANDI seguono adeguati e specifici corsi di formazione: “anche quest’anno, il prossimo 24 maggio – prosegue Giuliana Luciano – avremo una giornata di formazione in collaborazione con le Università Federico II e Vanvitelli, il Cardarelli e l’Ordine dei Medici per formare quelli che definiamo i “dentisti sentinella”: il ruolo del dentista, infatti, è quello di saper riconoscere i warning di una lesione del cavo orale per poi indirizzare il cittadino verso il centro specializzato più adeguato”.
Un valido aiuto arriva anche dalla tecnologia: una nuova APP, DoctOral, realizzata grazie al contributo della SIPMO (Società Italiana di Patologia e Medicina Orale) dedicata esclusivamente agli operatori del settore sanitario e agli studenti di Medicina e di Odontoiatria, contiene un percorso guidato per la diagnosi di lesioni del cavo orale e la gestione odontoiatrica del paziente.
Rivolgendosi ai dentisti ANDI, i cittadini potranno anche ricevere gratuitamente indicazioni sugli stili di vita da adottare per garantirsi una corretta salute orale. “Insomma – conclude la Presidente napoletana ANDI – come dice un vecchio adagio, prevenire è sempre meglio che curare, ancor più a Napoli, dove, a fronte delle campagne per la prevenzione del tumore al seno ed al colon retto promosse da Regione ed AASSLL, non esiste un vero e proprio screening per il tumore del cavo orale”.