«Va ripreso con forza, in Parlamento, il percorso del ddl sulle professioni sanitarie che modifica la disciplina su criteri e procedure per l’istituzione di nuove figure e prevede che siano riconosciute nuovi profili tra cui quello dell’osteopata. Nella scorsa legislatura il disegno di legge era stato approvato al Senato ma si è poi fermato alla Camera». Lo afferma il senatore Antonio De Poli (Udc).
Commentando le decisioni della Conferenza Stato Regioni sul profilo professionale degli Osteopati, aggiunge: «Ancora una volta una fumata nera. È ingiusto e inaccettabile. Da troppo tempo questi professionisti attendono una risposta concreta dalla politica e dalle istituzioni. Le persone che si curano con l’osteopatia, oggi, sono più di 10 mln: è un fenomeno ampio che merita il giusto riconoscimento», conclude De Poli.