«Come rappresentanti nazionali della Professione Ostetrica abbiamo ritenuto importante sostenere la richiesta dei presidenti degli Ordini provinciali della Regione Abruzzo, Cinzia Di Matteo (Chieti), Federica Sisani (L’Aquila), Annarita Lanciotti (Pescara) e Allegrina Di Giorgio (Teramo) affinché vi fosse un incontro regionale con i politici locali l’Assessore regionale alla Sanità, Silvio Paolucci, il Direttore dell’Agenzia Sanitaria […]
«Come rappresentanti nazionali della Professione Ostetrica abbiamo ritenuto importante sostenere la richiesta dei presidenti degli Ordini provinciali della Regione Abruzzo, Cinzia Di Matteo (Chieti), Federica Sisani (L’Aquila), Annarita Lanciotti (Pescara) e Allegrina Di Giorgio (Teramo) affinché vi fosse un incontro regionale con i politici locali l’Assessore regionale alla Sanità, Silvio Paolucci, il Direttore dell’Agenzia Sanitaria Regionale, Alfonso Mascitelli e il Direttore della Clinica Ostetrica di Chieti, Marco Liberati, per parlare dell’assistenza sanitaria offerta da parte delle ostetriche». È quanto affermano le componenti del Comitato centrale della Federazione Nazionale degli Ordini della Professione di Ostetrica commentando l’incontro che si è svolto presso il Dipartimento Salute della Regione Abruzzo al quale hanno preso parte, per la FNOPO, la presidente Maria Vicario e la tesoriera Cinzia Di Matteo.
«In particolare, l’incontro ha rappresentato l’opportunità privilegiata di presentare, anche in queste sede, il modello monoprofessionale ostetrico che gli attuali vertici della FNOPO hanno inserito nella propria agenda politica, collocandolo tra i punti più importanti» spiegano. «Come presidente dell’Ordine di Chieti e come componente della Federazione sono contenta che i rappresentanti politici della mia Regione abbiano dimostrato tanta sensibilità sul tema – ha commentato la dottoressa Cinzia Di Matteo, tesoriera FNOPO, a margine dell’incontro odierno -. Spero che questo incontro rappresenti un punto di partenza per l’implementazione del modello monoprofessionale ostetrico che prevede la presenza di ostetriche come professioni sanitarie nell’area ginecologico-ostetrica, il potenziamento delle attività ostetriche a livello territoriale e quindi una maggior sicurezza nei punti nascita, dove le ostetriche possono affrontare e gestire con professionalità e competenza le emergenze ostetriche. Si tratta pertanto di un’assistenza di qualità per le tutte le donne in una regione che, vogliamo sottolineare, sta ancora affrontando, anche in ambito sanitario, le conseguenze degli ultimi terremoti che l’hanno colpita».
Soddisfatta anche la presidente FNOPO, Maria Vicario: «Siamo certe che, anche alla luce del memorandum che abbiamo inoltrato all’assessore regionale alla Sanità, Silvio Paolucci, potrà esserci un proficuo lavoro che potremo portare avanti sinergicamente come Federazione, politica regionale e Ordini professionali provinciali locali. Il tutto allo scopo di dare maggiore continuità assistenziale nella rete territorio-ospedali» ha concluso.