«Attualmente nella nostra Regione, lo screening gratuito è riservato, nel corso dell’anno, alle donne tra i 50 e i 69 anni. Durante “L’ottobre rosa”, invece, come in questo periodo, tale fascia si amplia fino a comprendere le donne dai 45 ai 74 anni» spiega il presidente della commissione Sanità del Lazio, Rodolfo Lena
«Ampliare la fascia d’età per usufruire dello screening mammografico gratuito non solo nel mese di ottobre, durante “L’ottobre rosa”, ma tutto l’anno. È questo il contenuto della proposta che ho appena inviato all’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio d’Amato», dichiara in una nota Rodolfo Lena, Presidente della Commissione Sanità del Consiglio regionale del Lazio.
«Attualmente – continua Lena – nella nostra Regione, lo screening gratuito è riservato, nel corso dell’anno, alle donne tra i 50 e i 69 anni. Durante “L’ottobre rosa”, invece, come in questo periodo, tale fascia si amplia fino a comprendere le donne dai 45 ai 74 anni. Ampliare la platea delle beneficiarie tutto l’anno, permetterebbe di intercettare, in maniera precoce e tempestiva, moltissimi casi di tumori alla mammella, aumentando significativamente l’efficacia delle cure e le probabilità di guarigione».
«La Commissione Europea, infatti, ha recentemente presentato nuove raccomandazioni per la diagnosi precoce, che vanno proprio in questa direzione. È noto come il rischio di ammalarsi aumenti con l’età, ma anche come l’incidenza sia in crescita nelle quarantenni e che una diagnosi precoce in questa fascia di età, aumenti le possibilità di guarigione fino al 90%. Sono certo che l’Assessore D’Amato, la cui sensibilità verso questi temi è nota, sarà ben disposto a vagliare la mia proposta, e farà il possibile per reperire le risorse necessarie a garantire alle donne un accesso concreto a un atto di prevenzione gratuito così importante» conclude Lena.