“Connessi alla vita sempre, ovunque e in allegria” è il nome del progetto dell’associazione Davide il Drago che porterà 45 tablet in 10 ospedali pediatrici italiani, tra cui il dipartimento di onco ematologia pediatrica del Policlinico San Matteo di Pavia. I dispositivi verranno utilizzati dai piccoli pazienti per continuare a seguire i programmi scolastici, rimanendo in […]
“Connessi alla vita sempre, ovunque e in allegria” è il nome del progetto dell’associazione Davide il Drago che porterà 45 tablet in 10 ospedali pediatrici italiani, tra cui il dipartimento di onco ematologia pediatrica del Policlinico San Matteo di Pavia. I dispositivi verranno utilizzati dai piccoli pazienti per continuare a seguire i programmi scolastici, rimanendo in contatto quindi con insegnanti e compagni. Ma l’obiettivo principale sarà l’intrattenimento educativo, grazie alle applicazioni che verranno installate nei tablet che comprenderanno filmati e giochi didattici selezionati in base all’età degli utilizzatori, che permetteranno ai bimbi in ospedali di trascorrere con maggiore spensieratezza il ricovero. Il gioco è infatti considerato parte integrante e basilare della cura perché limita le pressioni e lo stress e garantisce il diritto di restare bambini. Al policlinico di Pavia è stata SOLETERRE, attiva da molti anni a sostegno dei bambini onco-malati nelle strutture sanitarie pediatriche pubbliche, a consegnare i tablet, e si occuperà di portare avanti il progetto di scuola in ospedale attraverso il lavoro degli operatori presenti in loco. Damiano Rizzi, presidente di SOLETERRE, ha affermato come, per favorire la guarigione dei bambini, sia «necessario fornire loro le cure migliori e il sostegno psicologico necessario, ma anche rendere l’ambiente dove devono passare le giornate il più possibile adeguato ai loro bisogni e stimolante, perché una volta dimessi possano riprendere con facilità e naturalezza la loro vita. Ed è proprio questo che Soleterre e “Davide il Drago” vogliono fare grazie alla consegna dei Tablet al Policlinico San Matteo».