Contributi e Opinioni 10 Gennaio 2018 16:32

Paziente oncologico: agli IFO meno attese e prenotazioni immediate

“La persona prima di tutto”, meno attese, meno sportelli e prenotazioni immediate per i pazienti degli Ifo di Roma.  Ѐ questa l’anima del progetto pilota dedicato alla semplificazione, accesso, accoglienza ed informazione degli Ifo che consentirà ai pazienti oncologici di prenotare in breve tutte le prestazioni necessarie al percorso di diagnosi e cura. ll direttore generale Francesco Ripa […]

“La persona prima di tutto”, meno attese, meno sportelli e prenotazioni immediate per i pazienti degli Ifo di Roma.  Ѐ questa l’anima del progetto pilota dedicato alla semplificazione, accesso, accoglienza ed informazione degli Ifo che consentirà ai pazienti oncologici di prenotare in breve tutte le prestazioni necessarie al percorso di diagnosi e cura. ll direttore generale Francesco Ripa di Meana ha presentato oggi i dettagli del progetto al Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti in visita presso gli Istituti.

Quali sono gli obiettivi? «Rimodulare l’organizzazione intorno alle esigenze del paziente fragile per garantirgli le cure migliori e accompagnarlo durante tutto il percorso di cura, dalla diagnosi a tutti i successivi controlli in corso o post terapia medica o chirurgica – precisa l’Ifo in una nota stampa -. Si vuole sostenere e facilitare il paziente oncologico, tra i più fragili, trasformando gli adempimenti amministrativi in “momenti” di orientamento, di cura e programmazione del percorso clinico.

Ed è a vantaggio di tutti, del paziente e dei suoi familiari, di tutti gli operatori della sanità, compresi i medici di famiglia ai quali i nostri pazienti non dovranno rivolgersi per richiedere prescrizioni. Si favorisce così maggiore consapevolezza e responsabilità a tutti i livelli».

In cosa consistono le novità introdotte? «Il progetto pilota consente al paziente di recarsi al Punto di prenotazione vicino agli ambulatori subito dopo la visita oncologica: qui, il personale dedicato pianifica e prenota le prestazioni che gli sono state prescritte secondo le tempistiche stabilite dallo specialista. In pratica, con tutte le impegnative dei diversi esami (analisi di laboratorio, tac, ecografia, mammografia, visite di controllo, ecc …), non deve più occuparsi, “da solo”, di telefonare al ReCUP, andare ai vari sportelli di competenza o girare tra i reparti  degli Istituti per ricevere informazioni e prenotare esami e controlli».

Il nuovo servizio disporrà di:

  • Un punto di prenotazione adiacente agli ambulatori oncologici
  • Una piattaforma digitale che convoglierà tutti i referti e i dati del paziente nella cartella clinica ambulatoriale. Il sistema digitale integrato consente allo specialista di consultare e visualizzare agilmente durante la visita le cartelle cliniche ambulatoriali e di reparto, i referti clinici, radiologici e istologici per avere chiaro il quadro diagnostico del paziente.
  • Uno sportello unificato di consegna referti oltre i referti online 
  • Il sistema PagOnline per le prestazioni prenotate al ReCup
  • L’attivazione tempestiva della pratica di invalidità presso l’ INPS

«Grazie al punto di prenotazione delle prestazioni oncologiche, per la prima volta, a molti pazienti sarà possibile dire: affidati a noi, ti garantiamo una diagnosi accurata e tutto il necessario per il tuo percorso di cure, e non avrai bisogno di andare altrove! – ha sottolineato Francesco Ripa di Meana, direttore generale degli IFO – .

Meno sportelli, meno attese e più prestazioni, fidelizzazione e razionalizzazione risorse sono le nostre azioni strategiche. Insomma facciamo squadra e miglioriamo la qualità di vita di tutti, cittadini e operatori» conclude.

GUARDA IL VIDEO DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO

 

Articoli correlati
Johnson & Johnson in oncologia: 35 nuove richieste di autorizzazione di farmaci entro il 2030
In un quadro di massima allerta per quanto riguarda la diffusione mondiale del cancro, Johnson & Johnson illustra la sua attività di ricerca in oncologia. Entro il 2030 la big pharma USA prevede di presentare 35 nuove richieste di autorizzazione per farmaci e terapie oncologiche
La Sanità è diventata un bene di lusso, cresce l’impoverimento delle famiglie
Secondo il 19° Rapporto del CREA Sanità "al Ssn servono 15 miliardi per non aumentare il distacco dal resto dell’UE, personale carente e sottopagato. Rispetto ai partner EU, il nostro Paese investe meno nella Sanità, aumenta la spesa privata ed è a rischio l’equità del sistema". Digitalizzazione necessaria per le “nuove cronicità"
Tumori del sangue, creato algoritmo che potrebbe migliorare diagnosi e cure
I ricercatori di Genomics England, dell'Università di Trieste e del Great Ormond Street Hospital for Children dell’NHS Foundation Trust hanno sviluppato un nuovo algoritmo per rendere più accurata l'analisi del sequenziamento completo del genoma, effettuato con tecniche di Whole Genome Sequencing (WGS) in pazienti con tumori del sangue
di V.A.
Tumori: test genomici sottoutilizzati e gravi disparità regionali, 14 punti per ridefinire gli standard
Una ricerca condotta da Cipomo con il contributo di Cergas SDA Bocconi, ha rilevato gravi disparita regionali in Italia nell'accesso e nell'organizzazione dell'oncologia di precisione
di V.A.
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Alzheimer, Spadin (Aima): “Devasta l’economia della famiglia, la sfera psicologica e le relazioni di paziente e caregiver”

La Presidente Aima: “Due molecole innovative e capaci di modificare la progressione della malattia di Alzheimer sono state approvate in diversi Paesi, ma non in Europa. Rischiamo di far diventar...
Salute

Disturbi alimentari, ne soffrono più di tre milioni di italiani. Sipa: “Centri di cura pochi e mal distribuiti”

Balestrieri (Sipa): "Si tratta di disturbi che presentano caratteristiche legate certamente alla sfera psicologica-psichiatrica, ma hanno anche un’importante componente fisica e nutrizionale che...
Prevenzione

Influenza, Lopalco (epidemiologo): “Picco atteso tra la fine di dicembre e l’inizio del nuovo anno. Vaccinarsi subito”

L'epidemiologo a Sanità Informazione: "Vaccinarsi contro influenza e Covid-19 nella stessa seduta: non ci sono controindicazioni, solo vantaggi"