“La persona prima di tutto”, meno attese, meno sportelli e prenotazioni immediate per i pazienti degli Ifo di Roma. Ѐ questa l’anima del progetto pilota dedicato alla semplificazione, accesso, accoglienza ed informazione degli Ifo che consentirà ai pazienti oncologici di prenotare in breve tutte le prestazioni necessarie al percorso di diagnosi e cura. ll direttore generale Francesco Ripa […]
“La persona prima di tutto”, meno attese, meno sportelli e prenotazioni immediate per i pazienti degli Ifo di Roma. Ѐ questa l’anima del progetto pilota dedicato alla semplificazione, accesso, accoglienza ed informazione degli Ifo che consentirà ai pazienti oncologici di prenotare in breve tutte le prestazioni necessarie al percorso di diagnosi e cura. ll direttore generale Francesco Ripa di Meana ha presentato oggi i dettagli del progetto al Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti in visita presso gli Istituti.
Quali sono gli obiettivi? «Rimodulare l’organizzazione intorno alle esigenze del paziente fragile per garantirgli le cure migliori e accompagnarlo durante tutto il percorso di cura, dalla diagnosi a tutti i successivi controlli in corso o post terapia medica o chirurgica – precisa l’Ifo in una nota stampa -. Si vuole sostenere e facilitare il paziente oncologico, tra i più fragili, trasformando gli adempimenti amministrativi in “momenti” di orientamento, di cura e programmazione del percorso clinico.
Ed è a vantaggio di tutti, del paziente e dei suoi familiari, di tutti gli operatori della sanità, compresi i medici di famiglia ai quali i nostri pazienti non dovranno rivolgersi per richiedere prescrizioni. Si favorisce così maggiore consapevolezza e responsabilità a tutti i livelli».
In cosa consistono le novità introdotte? «Il progetto pilota consente al paziente di recarsi al Punto di prenotazione vicino agli ambulatori subito dopo la visita oncologica: qui, il personale dedicato pianifica e prenota le prestazioni che gli sono state prescritte secondo le tempistiche stabilite dallo specialista. In pratica, con tutte le impegnative dei diversi esami (analisi di laboratorio, tac, ecografia, mammografia, visite di controllo, ecc …), non deve più occuparsi, “da solo”, di telefonare al ReCUP, andare ai vari sportelli di competenza o girare tra i reparti degli Istituti per ricevere informazioni e prenotare esami e controlli».
Il nuovo servizio disporrà di:
«Grazie al punto di prenotazione delle prestazioni oncologiche, per la prima volta, a molti pazienti sarà possibile dire: affidati a noi, ti garantiamo una diagnosi accurata e tutto il necessario per il tuo percorso di cure, e non avrai bisogno di andare altrove! – ha sottolineato Francesco Ripa di Meana, direttore generale degli IFO – .
Meno sportelli, meno attese e più prestazioni, fidelizzazione e razionalizzazione risorse sono le nostre azioni strategiche. Insomma facciamo squadra e miglioriamo la qualità di vita di tutti, cittadini e operatori» conclude.
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