del Sindacato Medici Pediatri di Famiglia
«Piena soddisfazione» per la firma della convenzione nazionale per la pediatria di libera scelta. A esprimerla il Segretario nazionale del Sindacato medici pediatri di famiglia (Simpef), Rinaldo Missaglia, commentando la sigla avvenuta sulla base del documento oggetto della preintesa raggiunta il 28 febbraio scorso, «con un’unica, ma fondamentale modifica. È stata rivista al rialzo la massa salariale sulla base della quale vengono calcolati gli arretrati 2010-15 e l’adeguamento delle retribuzioni 2016-18. E ciò non può che farci piacere» sottolinea.
Il Segretario Missaglia precisa che «non sono invece variati gli impegni già sottoscritti nella medesima preintesa, che vedranno applicazione nell’ambito degli accordi regionali e si riferiscono a 4 temi cardine: piano vaccini, piano delle cronicità, accesso al pronto soccorso e liste di attesa. È per noi molto importante aver raggiunto il risultato di mettere nero su bianco, nell’accordo odierno, che ciò potrà essere perseguito – prosegue – sia attraverso l’azione del singolo pediatra di famiglia sia attraverso forme collaborative e organizzative più strutturate».
«Ora ci aspetta una pausa di riflessione, per prepararci alla contrattazione per il nuovo Acn, che dovrà svolgersi entro la fine del 2018 – spiega – Auspichiamo che, in quella sede, si possano affrontare alcuni punti che il nostro sindacato ha già più volte sottolineato, ritenendoli essenziali per offrire un servizio realmente utile alle famiglie e ai piccoli assistiti, quali ad esempio l’adeguamento alle nuove esigenze assistenziali dovute alle variazioni demografiche della popolazione italiana, alle nuove tipologie di assistiti con profili assistenziali sempre più evoluti, all’annoso problema dei reciproci rapporti tra ospedale e territorio, alla formazione dei professionisti medici che dovranno subentrare ai colleghi al termine della propria carriera».