Per Roberto Speziale, coordinatore della Consulta Welfare del Forum Terzo Settore, la strada è quella giusta ma «servono risorse ben maggiori»
«Con l’ultimo Consiglio dei ministri del Governo Draghi si è raggiunto finalmente un buon risultato per le persone anziane e non autosufficienti: la legge delega di riforma, attesa da anni e fortemente voluta dal Forum Terzo Settore, è stata approvata e si rivolge a una platea anche più ampia di quella prevista inizialmente. La direzione è sicuramente quella giusta: garantire dignità e qualità della vita ad anziani e non autosufficienti, promuovere l’invecchiamento attivo, creare una rete nazionale di servizi, domiciliari e non, sociali e socio-sanitari». Così Roberto Speziale, coordinatore della Consulta Welfare del Forum Terzo Settore.
«Una riforma del genere, però – prosegue Speziale – avrebbe avuto bisogno di risorse ben maggiori: non aver previsto, oltre alle risorse del Pnrr, un fondo ad hoc per strutturare le misure nel medio e lungo termine rischia di smorzare fortemente gli effetti positivi auspicati. Sui caregiver, inoltre, la risposta non può fermarsi qui: serve adottare un provvedimento specifico che riconosca e valorizzi al meglio queste figure».
«Ci auguriamo che il nuovo Parlamento affronti seriamente la questione, lavorando per adeguare le risorse agli obiettivi ambiziosi della legge delega e fare così in modo che siano effettivamente realizzabili sui territori», conclude Roberto Speziale.