Secondo i dati più recenti, 14 milioni di persone in Europa e più di 1 milione in Italia convivono, oggi, con lo scompenso cardiaco (HF, Heart Failure), patologia che registra ogni anno l’insorgere di nuovi casi, indicativamente 20 ogni 1000 individui tra 65 e 69 anni e più di 80 casi ogni 1000 tra gli […]
Secondo i dati più recenti, 14 milioni di persone in Europa e più di 1 milione in Italia convivono, oggi, con lo scompenso cardiaco (HF, Heart Failure), patologia che registra ogni anno l’insorgere di nuovi casi, indicativamente 20 ogni 1000 individui tra 65 e 69 anni e più di 80 casi ogni 1000 tra gli over-85.
Lo scompenso cardiaco è la causa più comune di ricovero tra gli ultra 65enni e si stima che, entro il 2020, rappresenterà la terza causa di decessi in tutto il mondo.
Nonostante questo, il livello di consapevolezza da parte della popolazione è ancora molto basso e richiede una costante opera di informazione e sensibilizzazione.
Da segnalare, fra le iniziative di ampio respiro, il percorso del TIR allestito dall’Associazione Italiana Scompensati Cardiaci (AISC) che, da alcuni anni, prevede tappe in diverse città italiane per sensibilizzare la popolazione su questa patologia, sull’attenzione ai sintomi, sulla gestione dell’evento in emergenza e, soprattutto, sull’importanza della prevenzione mediante stili di vita corretti e seguendo, in modo rigoroso, le cure mediche.
Il TIR dello Scompenso Cardiaco, di grandi dimensioni, caratterizzato da un cuore stilizzato e dalla scritta AISC, impattante e ben visibile, ha programmato un Tour capillare in Italia da giugno a ottobre, con soste in diverse città italiane e incontri aperti con la popolazione.
A tutti gli interessati (pazienti e non) viene offerta la possibilità di iscriversi gratuitamente all’Associazione, di ricevere documentazione informativa e – aspetto rilevante – di effettuare in loco, gratuitamente, una serie di valutazioni cliniche sulla patologia. Quest’anno, inoltre, il TIR AISC- più capiente rispetto al passato – ospiterà personale specializzato per effettuare dimostrazioni e interventi di Primo Soccorso, indispensabili per coloro che assistono un paziente scompensato, o che possono trovarsi in situazioni di emergenza.
L’iniziativa, che ha il supporto non condizionato di leader nel settore biomedicale, farmaceutico, ospedaliero quali Boston Scientific, Novartis, Humanitas, ha registrato grande consenso e un elevato numero di presenze nelle tappe effettuate in giugno a Roma (Ospedale M.G Vannini – Istituto Figlie di San Camillo), a Napoli, nel Veneto; già programmate le tappe di Settembre-Ottobre che vedranno il TIR AISC presente in questi Centri :
Fra le novità a disposizione del pubblico, la presenza di esperti per gli interventi di Primo Soccorso, aggiornamenti sulle innovazioni biomedicali (in particolare i defibrillatori impiantabili salvavita), sulle modalità di impianto e l’efficacia terapeutica dei dispositivi, così come documentazione sulla patologia, il riconoscimento dei sintomi e l’importanza delle cure.