Il 27 aprile in Corte di Cassazione a Roma il convegno su “il manager della privacy in sanità”. Calandra: (FNO TSRM PSTRP): «Argomento sensibile che merita ampia riflessione». L’avvocato Perciballi: «Tema della privacy e del segreto professionale essenziale nel rapporto di fiducia tra il professionista sanitario e la persona assistita»
“Il Manager della privacy nella sanità del PNRR. Missione 1: privacy e digitalizzazione, in-novazione, competitività” è il titolo del webinar che si svolgerà il 27 aprile prossimo. L’evento formativo è stato organizzato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma e dalla Federazione nazionale degli Ordini TSRM e PSTRP, con il contributo organizzativo e strategico del Forum Risk Management.
«Quello della privacy in sanità è certamente un argomento molto sensibile – afferma Teresa Calandra, Presidente della FNO TSRM e PSTRP – e merita ampia riflessione da parte di tutti, anche nell’ambito degli obiettivi previsti dal PNRR. Il convegno intende porre l’attenzione proprio sulle aree tematiche in linea con i pilastri del Next Generation EU: digitalizzazione, innovazione, competitività, istruzione e ricerca, salute».
L’evento, che si terrà presso la prestigiosa sede della Suprema Corte di Cassazione, sarà introdotto dalla Consigliera Donatella Ceré – Coordinatrice delle Commissioni deontologia e responsabilità professionale in sanità – e dalla Consigliera Cristina Tamburro – coordinatrice della Commissione Privacy – e moderato dagli avvocati Gennaro Maria Amoruso e Laila Perciballi, componenti anche dell’Associazione Sanità digitale.
Dopo gli indirizzi di saluto del Presidente Antonino Galletti e del Sottosegretario di Stato al Ministero della salute Andrea Costa, porteranno i loro saluti tutti i Presidenti delle sigle che hanno patrocinato l’iniziativa: Gregorio Cosentino, Presidente dell’ASSD; Fernando Capuano, Presidente della SIMeDeT; Vasco Giannotti, Presidente del Forum Risk Managment; Brunello Pollifrone, Presidente di OMCeO Roma; Gilberto Triestino, Presidente ANDI, Giovanni Migliano, Presidente AIO; Domenico Tomassi, Presidente UNID; Antonella Abbinante, Presidente AIDI; Alessandro Mostaccio, Segretario generale MC; Furio Truzzi, Presidente Assoutenti.
Il webinar è gratuito ed è aperto agli iscritti all’Ordine degli Avvocati di Roma e ai professionisti sanitari iscritti agli Ordini TSRM e PSTRP. Per aderire al convegno basterà iscriversi, entro il prossimo 25 aprile, attraverso il seguente collegamento.
Perciballi: «Far interagire le professioni sanitarie tra loro e con la cittadinanza»
Questa volta, oltre al gemellaggio tra i COA, la FNO TSRM PSTRP ed il Forum, ci sono molte altre sigle. «Le professioni sanitarie – spiega l’avvocato Laila Perciballi – devono imparare a interagire tra loro e tra loro e la cittadinanza, ma anche con gli avvocati che sono “garanti” dei diritti delle persone. I valori non appartengono solo alle professioni sanitarie o agli avvocati, i valori devono contraddistinguere le relazioni personali e professionali e devono essere praticate nell’agire quotidiano nei rapporti con la cittadinanza. Per consentire che ciò accada è necessario (in)formare la cittadinanza ed è questo uno dei maggiori obiettivi che mi sono prefissata nel mio ruolo di referente dei rapporti con la cittadinanza sia all’interno della FNO TSRM PSTRP, ma anche del Movimento Consumatori ed AssoConsumatori, nonché nella Commissione della Cao Omceo Roma, di ANDI, di UNID e così via».
«Il tema della privacy e del segreto professionale – – continua Perciballi – è un tema fondamentale nel rapporto di fiducia che deve contraddistinguere ogni relazione, in particolare quella tra il professionista sanitario e la persona assistita. C’è ancora tanta sfiducia e mancanza di adeguata competenza nell’accesso alle tecnologie digitali ed alle grandi opportunità di “cura” che le stesso possono garantire alla cittadinanza. Per questo, si vuole realizzare un evento che crei (in) formazione anche alla cittadinanza per renderla sempre più “digitale”, ossia in grado di accedere ai servizi delle tecnologie digitali, ed al contempo di conoscere i rischi, le regole e le opportunità del web, coinvolgendo tutti gli stakeholders su temi quali “il futuro della sanità”, “le regole del web: privacy, etica, deontologia e legalità” e “l’accesso al SSN anche attraverso le reti digitali”.
Il tema si lega alla Costituzione Etica della FNO TSRM PSTRP, presentata lo scorso luglio. «Questi eventi – conclude l’avvocato – sono stati sempre momenti di amplificazione dei principi espressi nella Costituzione etica della federazione .Come mi capita di dire spesso, durante i lavori in itinere di revisione dei 19 codice deontologici della FNO TSRM e PSTRP, che ho l’onore di co-coordinare, la Costituzione etica è una “carta viva”, fatta di “clausole generali” (come la Costituzione italiana) quindi duttile, che si presta ad una lettura valoriale di qualsivoglia argomento venga affrontato negli eventi, nelle lezioni universitarie, nei convegni, nelle pubblicazioni e così via e, difficilmente, potrà definirsi “superata” anche in futuro».