«Siamo perfettamente in sintonia con quanto dichiarato da Silvestro Scotti, Segretario della Federazione Italiana Medici di Medicina Generale, il quale, in merito all’ipotesi prevista da Dl Calabria di introdurre gli Psicologi negli studi dei medici di base ha espresso tutta la sua contrarietà. Al contrario, la figura del medico di base dovrebbe essere affiancata da […]
«Siamo perfettamente in sintonia con quanto dichiarato da Silvestro Scotti, Segretario della Federazione Italiana Medici di Medicina Generale, il quale, in merito all’ipotesi prevista da Dl Calabria di introdurre gli Psicologi negli studi dei medici di base ha espresso tutta la sua contrarietà. Al contrario, la figura del medico di base dovrebbe essere affiancata da professionisti che si occupano di riabilitazione e infermieri avendo a che fare con una popolazione che invecchia e in cui aumentano le malattie croniche».
Con queste parole Antonio Magi, segretario generale del SUMAI Assoprof, delinea la sua pozione concordando pienamente con quanto espresso dal segretario Scotti ed esprimendo i dubbi e le perplessità sulla norma che vorrebbe introdurre gli psicologi negli studi dei medici di famiglia.
«D’altronde – conclude Magi – la Convenzione oltre a disciplinare la figura e il ruolo dei medici specialisti ambulatoriali norma in pieno la figura dello Psicologo, così come quella del Chimico, del Biologo e del Veterinario non si capisce dunque la necessità di un provvedimento del genere».