Si è tenuto ieri presso il Centro Congressi “Torino Incontra” il convegno “Il contributo della dottrina e della giurisprudenza nella responsabilità sanitaria” organizzato dalla Mutua assicurativa Sham, società del gruppo europeo Relyens, da oltre 90 anni specializzata nella gestione della RC Sanitaria e nel risk management. Giunto alla quarta edizione, l’incontro formativo è diventato un […]
Si è tenuto ieri presso il Centro Congressi “Torino Incontra” il convegno “Il contributo della dottrina e della giurisprudenza nella responsabilità sanitaria” organizzato dalla Mutua assicurativa Sham, società del gruppo europeo Relyens, da oltre 90 anni specializzata nella gestione della RC Sanitaria e nel risk management.
Giunto alla quarta edizione, l’incontro formativo è diventato un appuntamento fisso nel calendario degli addetti ai lavori e riunisce, ogni anno, oltre 200 partecipanti tra risk manager, professionisti sanitari ed avvocati. Questo grazie ad un panel di relatori di prestigio, riuniti per affrontare i grandi temi d’attualità dell’ambito Salute e Giustizia.
Andrea Piccioli (Direttore Generale dell’Istituto Superiore di Sanità) ha, per esempio, affrontato la questione spinosa delle linee guida internazionali e della compilazione di quelle italiane sulla piattaforma nazionale del SNLG. A seguire, Arturo Iadecola (Vice Procuratore Generale della Corte dei conti), ha affrontato il tema della responsabilità amministrativa contabile, con particolare riguardo alla prescrizione del danno erariale e alla rivalsa per le strutture sanitarie; Giovanni Facci (Professore Associato di Diritto Privato all’Università “Alma Mater Studiorum” di Bologna) è intervenuto sul tema della solidarietà e sulle rivalse nella responsabilità sanitaria; Stefania Tassone (Presidente della IV Sezione del Tribunale di Torino), ha esposto le coordinate dei nessi causali e la divisione dell’onere della prova tra paziente e sanitario; infine, Ciro Santoriello (Sostituto Procuratore della Procura di Torino), ha presentato le linee guida sul tema dei risvolti penalistici. Al pomeriggio, si è svolta, inoltre, la tavola rotonda, ricca di spunti, intitolata “La gestione del rischio clinico, la sicurezza delle cure e il ruolo delle assicurazioni e le altre analoghe misure nella legge Gelli-Bianco”.
«Sono tutti temi con profonde implicazioni sia in ambito sanitario che giurisprudenziale – ha sintetizzato Roberto Ravinale, direttore esecutivo di Sham in Italia -. Sham, come sempre, procede nella sua missione fondativa di creare occasioni di confronto per diffondere la cultura della prevenzione e della gestione del rischio, e promuovere la consapevolezza di quanto la responsabilità civile sia centrale nella gestione e pianificazione sanitaria. La giornata di ieri, grazie a interventi di pregio, ha potuto offrire ai partecipanti una palestra interpretativa che aveva come obiettivo quello di favorire una ulteriore occasione di dialogo tra Salute e Giurisprudenza, due ambiti molto diversi ma necessariamente legati».