«Il 6 agosto è ormai dietro l’angolo e nelle stanze del ministro Speranza tutto tace sul Green pass per le mille persone che si sono offerte per fare la sperimentazione sul vaccino ReiThera. Ci sono mille persone in agitazione perché devono programmare le loro attività, ma non possono avere il Green Pass. La sperimentazione di […]
«Il 6 agosto è ormai dietro l’angolo e nelle stanze del ministro Speranza tutto tace sul Green pass per le mille persone che si sono offerte per fare la sperimentazione sul vaccino ReiThera. Ci sono mille persone in agitazione perché devono programmare le loro attività, ma non possono avere il Green Pass. La sperimentazione di ReiThera è stata sospesa e non possono fare un altro vaccino perché hanno già la copertura anticorpale. Persone, di cui mi faccio portavoce, che meriterebbero maggiore attenzione e invece sono state ingannate due volte dal ministro Speranza». Lo dice in una nota il deputato della Lega Paolo Tiramani, uno dei mille cittadini che si è offerto di testare il vaccino italiano, poi sospeso dalla Corte dei Conti, ma che non può ricevere il Green Pass perché non è stato riconosciuto e la sperimentazione sospesa.