I deputati del Carroccio Paolo Tiramani e Rossana Boldi commentano positivamente le novità contenute nel decreto che revisiona gli standard di sicurezza per l’impiego delle apparecchiature a risonanza magnetica
«Un passo avanti nell’autorizzazione all’installazione e all’uso diagnostico di apparecchiature a risonanza magnetica settoriale: dopo numerosi incontri al Ministero, dopo aver proposto più emendamenti anche in Finanziaria, finalmente si prende in considerazione la nostra proposta circa le risonanze magnetiche che si possano eseguire alla colonna anche con i macchinari più piccoli in centri privati. Questo consentirebbe di decongestionare il pubblico nelle strutture pubbliche, aspetto estremamente rilevante in periodo di pandemia, e al contempo di offrire un servizio riducendo i tempi di attesa per i pazienti. Come Lega da tempo chiediamo l’impegno del governo a superare le non più attuali limitazioni poste dal decreto del Presidente della Repubblica n. 542 del 1994, consentendo l’utilizzo delle apparecchiature settoriali anche per l’esame di parti del corpo diverse dagli arti, a partire da porzioni della colonna vertebrale, in centri privati». Così i deputati della Lega Rosanna Boldi, vicepresidente, e Paolo Tiramani componente Commissione Affari sociali della Camera.